Operazione “Cleo”: Oltre 23 tonnellate di pesce sequestrato, 48 sanzioni amministrative elevate per un totale di 95 mila euro
Oltre 23 tonnellate di pesce sequestrato, 48 sanzioni amministrative elevate per un totale di 95 mila euro, 49 sequestri eseguiti: sono questi i numeri a consuntivo dei circa 356 controlli ispettivi che il personale della guardia costiera ha registrato a conclusione delle attività di contrasto alla pesca e alla commercializzazione illegale del pescato nell’ambito dell’operazione “Cleo”, che si è sviluppata nelle ultime tre settimane nella zona di competenza della direzione marittima di Palermo. Sono stati controllati pescherecci in mare ed ai punti di sbarco, i mercati ittici e i grossisti, la grande distribuzione, le pescherie, la ristorazione, i mercati rionali e anche il settore dell’ambulantato. Tra le attività il sequestro di 2500 chili di prodotto ittico trovati in un deposito nella zona di Mazara del Vallo senza tracciabilità, e una tonnellata di prodotto sequestrata ad un grossista sempre della zona sia per mancanza di tracciabilità sia per la presenza di prodotto scaduto. Infine, nel palermitano, in un deposito della zona di Villabate, sono state sequestrate, complessivamente, 16 tonnellate di prodotto ittico di cui 14 tonnellate di tonno alalunga, 450 chili di pesce spada per mancanza di tracciabilità, e 1300 chili di tonno rosso sottomisura. In questo caso la sanzione è stata di 33 mila euro. Il pesce sequestrato, già ispezionato dai veterinari dell’Asp di Palermo, sarà devoluto nei prossimi giorni in beneficenza ad istituti caritatevoli locali.