Terremoto in Turchia, spaventoso incendio al porto di Iskenderun
Prosegue la conta dei danni causati dal duplice terremoto, di magnitudo 7.8 e 7.5 della scala Richter, che ha colpito Turchia e Siria. Da due giorni è in fiamme porto di Iskenderun
Prosegue la conta dei danni causati dal duplice terremoto, di magnitudo 7.8 e 7.5 della scala Richter, che ha colpito Turchia e Siria. Da due giorni è in fiamme porto di Iskenderun
La Guardia di Finanza di Civitavecchia ha sorpreso 4 pescatori palermitani mentre si apprestavano a far rientro a riva con un “bottino” di circa 8.000 ricci di mare
Si è svolto a Messina il primo intervento del 2023 di rimozione di una rete fantasma, nel quadro dell’“Operazione Reti Fantasma” di Marevivo, volta al monitoraggio, alla segnalazione e alla rimozione di rifiuti e reti da pesca abbandonate sui fondali marini.
Le previsioni per il 2023 sono dunque molto positive considerando anche che in diversi porti si avranno dei risultati veramente da record
LinkedIn, nato come social sobrio del lavoro, è diventato un palcoscenico di narrazioni personali. Non più solo curriculum e annunci, ma confessioni, aneddoti, racconti emotivi. Il confine tra vita privata e professionale si dissolve....
L’agricoltura del futuro frutta e usufruisce le proprietà e i benefici del mare. E’ proprio quello che avviene a Noli, in Liguria, dove si coltivano in idroponica circa 259 piante, come basilico, fragole, pomodori o lattughe, che crescono 6-8 metri al di sotto della superficie del mare. L’esperimento è tutto italiano ed stato il primo al mondo
Per due giorni a Roma si sono riuniti gli eserti dei paesi del Mediterraneo e del Mar Nero coinvolti nello scambio di informazioni Ais, Automatic Information system, inviate dalle navi tramite la piattaforma del Mediterranean Ais regional exchange system
Una serie di prospezioni subacquee hanno consentito il ritrovamento di tre nuovi relitti aeronautici: uno nei fondali della rinomata località turistica di Brucoli, nei pressi di Augusta, due vicino la foce del fiume Simeto
La pesca a strascico è una “delle tecniche più intensive e inefficienti e può generare emissioni comparabili a quella della produzione di proteine animali a terra” e limitarla potrebbe contribuire a “decarbonizzare il settore della pesca Ue”.
L’impresa è riuscita dalla nave rompighiaccio italiana “Laura Bassi” dall’Istituto Nazionale Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) che è approdata alla latitudine di 78° 44.280′ S, nella Baia delle Balene, nel Mare di Ross.