Pasqualino Monti: “Assoporti soggetto fantasma”
“Assoporti, che in passato rappresentava un valido interlocutore per le istituzioni e il mondo dello shipping, oggi costituisce un soggetto fantasma in un settore che avrebbe bisogno di ben altri strumenti e ben altri ruoli per rilanciarsi”. Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti, lancia l’affondo contro l’associazione dei porti italiani, di cui è stato al timone e da cui si è dimesso da tempo. “O si cambia marcia o si chiude” sottolinea con una nota.
“L’aver inserito la riforma portuale all’interno della riforma della pubblica amministrazione – spiega – non solo ha dimostrato e sta dimostrando tutta la sua inefficacia, ma ha anche messo a nudo drammaticamente l’inutilità di un soggetto associativo, quale è Assoporti”. I presidenti dei porti sono manager che hanno bisogno di strumenti per gestire un mercato che ha tempi incompatibili con quelli della pubblica amministrazione e della burocrazia. La ricetta? “Rafforzare la direzione generale dei porti al Mit, liberare i presidenti da quel “cappio” costituito da inutili norme che ne frenano l’azione, rallentando lo sviluppo economico e finanziario delle aree portuali e rafforzare il ruolo dell’autorità marittima nella gestione della sicurezza nell’ambito della navigazione”.