Pesca, Alleanza Coop al MIPAAF: “Welfare e risorse per uscire da crisi”

Dotare la pesca di ammortizzatori sociali strutturali, prevedere risorse economiche per un fermo volontario per le imprese nella morsa del caro gasolio, costrette all’inattività.

E ancora, rivedere in un’ottica di maggiore flessibilità, il sistema degli aiuti de minimis. È quanto chiede l’Alleanza delle Cooperative pesca in una lettera inviata al Mipaaf, affinché sostenga anche in Europa le istanze dei pescatori.

“Anche se i pescatori stanno tornado in mare perché non possono più permettersi di non lavorare – afferma l’Alleanza – non viene meno il disagio. Come nel pieno della pandemia, molti pescatori stanno optando per la riduzione delle giornate di lavoro, così da contenere i costi. Una soluzione per sopravvivere, ma occorre fare di più”.

E la cooperazione punta il dito sull’aspetto speculativo visto che “Il costo del gasolio al barile è più basso di quello del 2008 ma al fruitore finale costa molto di più”. A preoccupare e anche un approccio europeo troppo sbilanciato sul futuro. “Purtroppo si ragione solo sul lungo periodo, sul trovare nuove fonti rinnovabili per alimentare i pescherecci. Va bene sperimentare motori ad idrocarburi o all’olio di colza, ma bisogna mettere a punto soluzione anche per affrontare ora il quotidiano”, conclude l’Alleanza.

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