Pesca, Alleanza Coop: “Fisco e indennizzi contro caro energia”

Fiscalità più leggera grazie al credito di imposta, accesso agli ammortizzatori sociali come la Cisoa, Cassa integrazione salariale operai agricoli e ancora, indennizzi per chi si ferma perché è diventato troppo caro uscire in mare.

Sono queste le principali richieste dell’Alleanza delle cooperative Italiane pesca che oggi presenterà al sottosegretario Battistoni per affrontare il caro carburante. “Per evitare un nuovo blocco della pesca italiana e l’assenza sui mercati di prodotto ittico nazionale fresco – spiega l’Alleanza – è fondamentale agire in fretta, con interventi necessari non solo per affrontare il presente ma anche per scongiurare la chiusura di molte attività.

La pesca ha bisogno di un ricambio generazionale non di serrate definitive”.

“Chiediamo soluzioni rapide che alleggeriscano il carico tributario e contributivo, a cominciare dal rinnovo del credito d’imposta anche per il secondo semestre 2022, lasciato fuori dal governo nel nuovo decreto varato per fronteggiare la crisi di imprese”, sottolinea la cooperazione. Sul fronte del welfare viene chiesta invece la convocazione urgente di un tavolo per att8ivare la Cisoa pesca rimasta inutilizzabile, nonostante le imprese versino il contributo da febbraio scorso. All’Europa l’Alleanza chiede più risorse per affrontare l’emergenza e rendere accessibile a tutti i paesi europei la procedura di fermo volontario per quelle realtà dove i costi di gestione superano i ricavi. La cooperazione chiede, infine, interventi straordinari per lenire gli effetti della perdita di redditività causata dai violenti fenomeni di mucillagine e di meduse che stanno colpendo la costa Nord Adriatica e che hanno ulteriormente aggravato la condizione del settore.

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