Tonnare, Giammanco (FI): “Lega tradisce la Sicilia”

“Dopo il successo elettorale la Lega ha tradito la Sicilia penalizzando fortemente l’economia dell’Isola con un decreto sulle quote tonno attribuite alle tonnare fisse che ha portato alla chiusura la storica tonnara di Favignana che, dopo grandi sacrifici e ingenti investimenti, aveva finalmente riaperto creando nuova occupazione”. Lo scrive Gabriella Giammanco, Vice Presidente di Forza Italia al Senato e portavoce azzurra in Sicilia, annunciando la presentazione di un’interrogazione urgente al Ministro delle politiche agricole Centinaio. Al ministro Giammanco chiede “le motivazioni per le quali sono state attribuite a Favignana solo 14 tonnellate di tonno mentre la parte restante, fino alla quota massima autorizzata dall’Unione europea di oltre 357 tonnellate, è stata suddivisa tra le 4 tonnare sarde”. “Il quantitativo totale di tonno rosso pescabile nel territorio nazionale – spiega la parlamentare – viene stabilito a livello europeo mentre l’Autorità statale può in modo discrezionale ripartire la quota attribuita al nostro Paese tra i diversi sistemi di pesca e, nell’ambito del sistema di pesca a tonnara fissa, tra le singole tonnare. Non si capisce, quindi, perché il Governo abbia voluto infliggere un duro colpo alla tonnara di Favignana, per la riapertura della quale quest’anno sono stati investiti ben 700 mila euro, senza considerare le altre 600 mila lo scorso anno come tonnare turistica e che ha dato lavoro a 50 dipendenti. Numeri importanti per un’isola minore che il Governo non può ignorare. Il decreto va modificato subito, la Lega dimostri di non voler far solo demagogia e ricambi la fiducia che le hanno dato i siciliani senza mortificarne il tessuto economico” conclude Giammanco.

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