Granchi artificiali luccicanti in resina epossidica hanno permesso di risparmiare 1.500 tonnellate di esche vive l’anno e, allo stesso tempo, di ridurre gli impatti collaterali su uccelli e altri animali che rischiavano di rimanere impigliati nei fili di plastica abbandonati. Reti da pesca con una particolare apertura che ha consentito al 99% delle tartarughe di fuggire in caso di cattura accidentale, ma anche di salvare squali e razze di grandi dimensioni, rispettivamente dell’86% e del 94%.Sono due dei 5 esempi di come la pesca certificata Msc, Consiglio per la gestione del mare, tuteli nel mondo la biodiversità, illustrati in occasione della Giornata mondiale degli Oceani.

L’organizzazione no profit celebra dieci anni di presenza in Italia, rinnovando il proprio impegno nella promozione della pesca sostenibile come strumento per la tutela degli oceani e della biodiversità marina. Negli ultimi 5 anni, le attività di pesca coinvolte nel programma Msc hanno implementato 357 miglioramenti per habitat e specie in pericolo, minacciate e protette, con strumenti e tecniche innovative per proteggere gli ecosistemi marini. Tra gli altri esempi, ci sono strumenti dedicati per gestire in sicurezza gli squali catturati accidentalmente, a partire da vere e proprie “lettighe per squali”, progettati per sollevare e reintrodurre in mare questi animali con il minimo stress. C’è poi la prima pesca di naso certificata Msc, sono i ‘banana pinger’, piccoli dispositivi acustici che emettono suoni casuali per allontanare le focene, piccoli cetacei, dalle reti da pesca; un problema noto nel Regno Unito, responsabile del 14% delle morti registrate tra il 2011 e il 2017. La loro introduzione ha ridotto dell’80% queste interazioni, fino ad azzerarle completamente nel 2019. Ci sono, infine, i gamberetti salini per sostenere gli uccelli migratori, che possono arrivare a consumarne fino a 30mila al giorno durante la sosta migratoria. E’ stato introdotto un sistema di gestione che regola i livelli di prelievo, in modo da garantire la sostenibilità per la fauna selvatica e per l’attività commerciale.

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