Pesca nell’Agrigentino, lavori estrazioni gas: studio per compensazioni a marinerie
Sono molte le sollecitazioni arrivate in questi mesi dal territorio sul tema, in considerazione degli effetti negativi su economia e occupazione che si produrrebbero in uno dei settori trainanti dell’area, oltre alle considerazioni sull’impatto ambientale determinato dallo sfruttamento a pieno regime del giacimento.
L’assessore Sammartino ha avviato un’interlocuzione con l’Eni per garantire al comparto della pesca il ristoro dei danni e del mancato guadagno per gli armatori e per i marittimi imbarcati sulle navi da pesca, molte delle quali oggi sono ferme. L’obiettivo è quello di coniugare le esigenze di approvvigionamento energetico (con lo sfruttamento del giacimento off shore Cassiopea) con la tutela dei livelli di reddito delle comunità locali, garantendo anche la massima attenzione alla tutela dell’ambiente marino per la futura ripresa dell’attività di pesca. Un approccio condiviso da tutte le parti e rispetto al quale l’assessore Sammartino ha espresso la sua soddisfazione.