Pesca: nuovi aiuti Ue per extra costi e mancati guadagni
Nuovi aiuti ai settori della pesca e dell’acquacoltura dell’Ue nell’ambito della crisi generata dall’invasione russa dell’Ucraina e dopo le misure già adottate il 25 marzo.
La Commissione Ue ha proposto un emendamento legislativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020 per integrare il primo pacchetto di misure. Sono previste compensazioni finanziarie per i costi aggiuntivi, per il mancato guadagno e per l’immagazzinamento dei prodotti, nonché per l’arresto temporaneo delle attività di pesca dove attualmente non sicure.
Lo annuncia la Commissione in una nota.
“I settori della pesca e dell’acquacoltura sono pesantemente colpiti dalla guerra in Ucraina. Sono ancora disponibili risorse finanziarie nel quadro del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 204-2020. Con questa proposta, diamo la possibilità agli Stati membri di riassegnarli a misure specifiche per mitigare l’impatto socioeconomico della crisi”, afferma il commissario Ue per Ambiente, oceano e Pesca Virginijus Sinkevicius.