Pesca, progetto “Tuna Route”, da Trapani parte la rotta pilota siciliana
E’ partita dal porto di Trapani la rotta pilota del progetto Tuna Route che mira alla promozione della rotta del tonno rosso mediterraneo e del turismo sostenibile. Alcuni partner del progetto europeo, co-finanziato dal Feamp 2014-2020, il Fondo europeo per gli affari marittimi, hanno preso il largo a bordo di una Sun Odyssey 519, una imbarcazione a vela che farà il giro dell’arcipelago delle Egadi toccando alcuni luoghi storicamente legati alla pesca del tonno: la tonnara di Favignana, lo stabilimento Florio, il castello di Punta Troia a Marettimo e la grotta del Genovese a Levanzo. Sulla terra ferma si visiterà lo stabilimento Castiglione ad Erice.
L’iniziativa, la seconda rotta pilota dopo quella che si è svolta qualche settimana fa tra l’area di Cadice e dell’Algarve, intende promuovere il progetto Tuna Route che coinvolge 10 partner provenienti da 4 paesi (Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda) per la valorizzazione dei territori toccati dal tonno rosso mediterraneo.
Fino a venerdì prossimo, 7 giugno, la barca sarà in navigazione per documentare le aree legate alla rotta del “corridore dei mari” – con il supporto dello staff della Cinnamon production coordinato dal pluripremiato regista palermitano Riccardo Cannella – e incontrare gli operatori turistici e i potenziali stakeholder interessati a partecipare al progetto che ha dato vita ad un portale dedicato, tunaroute.com/en/, dove si possono presentare servizi e prodotti turistici, in linea con il progetto, che valorizzino il patrimonio naturale, culturale e industriale del tonno rosso.
Tuna Route riunisce gli enti pubblici di Algarve in Portogallo, Cadice e isole Baleari in Spagna, Carloforte (Sardegna) e Favignana e Palermo in Sicilia avvalendosi del supporto tecnico di Feedback, agenzia palermitana di comunicazione, Oritek per lo sviluppo di una piattaforma web legata al tonno rosso, Dalula marine, società di euro progettazione e My Week Charter, società di charter nautici che promuove un turismo sostenibile e rispettoso degli ecosistemi.