Pesca: sconfinamenti e dimensioni reti. Videointervista all’assessore Bandiera

Trovare soluzioni sul tema degli sconfinamenti e sulla dimensione delle reti da pesca utilizzate dai pescatori siciliani. Sono questi due temi a cui sta lavorando l’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera, dopo aver pubblicato alcune settimane fa quattro bandi per la promozione della pesca artigianale. In particolare per la formazione dei giovani pescatori, la concessione di contributi per l’acquisto di attrezzi di pesca selettivi, la valorizzazione delle specie meno consumate e il riconoscimento di un compenso per i pescatori che portano a terra i rifiuti pescati.

“Il tema della pesca – dichiara Bandiera – è fra le priorità nell’agenda del governo Musumeci. Siamo partiti da un dato di fatto, abbiamo ereditato politiche che non abbiamo avuto difficoltà a definire scellerate. Ricordiamo cosa avveniva: soldi una tantum ai pescatori per rottamare le proprie barche e per depositare le licenze. Di fato stava scomparendo la figura del pescatore artigianale, la piccola e media pesca siciliana”.

“C’è un lavoro di grande interlocuzione – sottolinea Bandiera – con il mondo della marineria che è costante. Abbiamo già individuato tutta una serie di vicende di carattere nazionale e comunitario che penalizzano la Sicilia. Penso alle 40 miglia sul tema degli sconfinamenti, alla dimensione delle reti da pesca. Quindi è chiaro che attendiamo l’insediamento del nuovo governo nazionale perchè intendiamo agire per la modifica di questi regolamenti e a livello comunitario per chiedere la modifica di alcuni trattati”.

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