Pesca, raccolte 20.000 firme per la petizione a tutela dei pescatori
Sono 20.000 le firme raccolte per la petizione a tutela dei pescatori promossa da Cgil, Cisl e Uil. Il dato è stato reso noto a Mazara del Vallo dai sindacati.
La petizione è stata avviata, su tutto il territorio nazionale, lo scorso 18 maggio, dopo l’ennesima sparatoria contro un peschereccio mazarese nel mare Mediterraneo.
“Qualcuno deve dirci oggi se i pescatori possono andare in quelle acque a pesca oppure no. Se nessuno ha voglia di dare risposte, deve cambiare mestiere”, ha detto Antonio Piccillo, capo dipartimento pesca Flai Cgil.
“L’obiettivo della petizione è quella di dare un messaggio chiaro ai ministri Patuanelli e Di Maio affinché si impegno più decisamente, attraverso le vie diplomatiche, a risolvere la questione con la Libia”, ha osservato Patrizio Giorni, segretario nazionale Fai Cisl. “Quanto vale in questo Paese – ha affermato Enrica Mammuccari, segretaria Uila pesca – la vita di chi lavorando rischia il mare? Io, purtroppo, la risposta ce l’ho: vale pochissimo”.