Pesca, Ue: “Erogazioni fino al 75% per compensare l’arresto dell’attività”
L’Unione Europea coprirà con una compensazione straordinaria fino al 75%, i mancati guadagni dei pescatori dovuti alla riduzione o sospensione dell’attività a causa del Coronavirus.
E’ uno dei punti che fanno parte delle nuove misure straordinarie varate dal Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, approvate con l’entrata in vigore del Regolamento Ue 2020/560 del 23 aprile a sostegno della pesca e dell’acquacoltura, per mitigare l’impatto della pandemia su questo settore di attività.
I filoni di intervento prevedono appunto il sostegno per l’arresto temporaneo delle attività di pesca, concessione di capitale circolante ai produttori di acquacoltura e alle imprese di trasformazione e supporto alle imprese per l’ammasso temporaneo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura per favorire una maggiore stabilità del mercato.
I nuovi interventi che hanno efficacia retroattiva da febbraio e saranno validi fino a fine dicembre, sono stati resi possibili grazie anche ad una maggiore flessibilità nell’allocazione delle risorse all’interno del Programma per lo sviluppo sostenibile della pesca, dell’acquacoltura e delle zone di pesca.