Sequestrati 25 chili di novellame di sarda, comunemente detta neonata, nella frazione di Marinella di Selinunte del Comune di Castelvetrano. Il personale militare della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo ha effettuato un’attività di polizia marittima in seguito alle segnalazione di diversi cittadini.

I militari della Guardia costiera, nel corso del controllo, hanno rinvenuto all’interno di un’autovettura che aveva appena lasciato il porticciolo, un bidone contenente 25 chili di “neonata” appena sbarcata da un’unità da pesca rientrata in porto. I militari hanno identificato il comandante dell’unità, al quale è stata elevata una sanzione amministrativa, nonché sequestrato il pescato e gli attrezzi da pesca.

Data la gravità dell’infrazione, sono stati assegnati dei punti alla licenza di pesca dell’unità, oltre che allo stesso trasgressore, punti che potrebbero successivamente comportare anche una sospensione della licenza di pesca. Durante il controllo i militari hanno richiesto l’intervento del medico veterinario per verificare se il prodotto ittico sequestrato fosse o meno destinabile al consumo umano.

A seguito del nulla osta da parte del medico intervenuto, il prodotto ittico sequestrato è stato donato in beneficienza alla Onlus Banco Alimentare Sicilia Occidentale che destinerà il pesce alle associazioni di volontariato di Mazara del Vallo a famiglie indigenti. Terminato il controllo, i militari della Guardia costiera hanno accertato, inoltre, che tre soggetti navigavano nelle acque antistanti lo stesso porticciolo con un’unità da diporto, in violazione delle misure anti-Covid. I tre soggetti, prontamente identificati, sono stati sanzionati per non aver rispettato il divieto di spostamento nelle zone rosse.

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