Pescatori sequestrati in Libia, Musumeci: “Il governo nazionale agisca”

 

“Si celebra oggi la giornata mondiale della pesca, un settore vitale per la nostra economia, che dà sostentamento a migliaia di famiglie in Sicilia. Nell’assicurare tutta la possibile attenzione del governo regionale agli operatori, non posso fare a meno di rivolgere il mio pensiero ai 18 marinai dei pescherecci ‘Atlantide’ a ‘Medinea’ della marineria di Mazara del Vallo sequestrati dalla guardia costiera libica il primo settembre scorso”.

Lo ha dichiarato ieri il governatore della Sicilia Nello Musumeci.

Da 82 giorni ormai sono trattenuti a Bengasi senza la possibilità di comunicare con le famiglie in angosciosa attesa di poterli riabbracciare. Rinnovo, per l’ennesima volta, un forte appello al Governo nazionale, affinché attraverso i canali diplomatici agisca con la dovuta determinazione per consentire ai pescatori, ancora prigionieri, di tornare presto a casa, tra i loro affetti”.

Anche all’Ars è stato espresso un pensiero ai pescatori, con un telo che è stato appeso a Palazzo dei Normanni che riporta le parole di Papa Francesco: “Preghiamo insieme per i pescatori e per la Libia

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