“Sul Piano regolatore portuale è indispensabile un confronto quanto più ampio possibile con il coinvolgimento anche dei lavoratori e delle loro rappresentanze“. La pensano così i sindacati catanesi che stamane hanno inviato una nota al presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, Francesco Di Sarcina, chiedendo un incontro per l’avvio di un’esame congiunto della bozza dell’elaborato che si andrà a completare sulla base del Documento di pianificazione strategica di sistema approvato dal Consiglio comunale nell’agosto del 2023.
“Da notizie stampa abbiamo appreso infatti che, già dal prossimo autunno, il presidente ha in programma di avviare il dialogo con l’Amministrazione comunale, con il Civico consesso e con la città – dicono i segretari generali territoriali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl – Condividiamo appieno questa volontà e siamo disponibili ad incontrarci con il presidente prima possibile per discutere delle prospettive del porto di Catania e della sua area circostante, anche in connessione con quanto previsto dal Piano urbanistico generale del Comune“.
“Per noi il tema dell’organizzazione del territorio, in una realtà come la nostra che punta fortemente allo sviluppo economico e sociale per il lavoro e l’occupazione, è di fondamentale importanza – evidenziano Carmelo De Caudo, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci – Su questo aspetto, dunque, riteniamo che non deve essere più perso altro tempo prezioso a cominciare proprio dal porto, che necessita la giusta razionalizzazione ed organizzazione per essere sempre più funzionale e competitivo nell’ambito della rete comunitaria dei porti. Senza andare ad intaccare alcuna delle svariate componenti (commerciale, peschereccia, crocieristica, diportistica, sportiva, militare e non) che insistono all’interno dello stesso e, nel contempo, preservare la parte del retro che deve essere destinato ad iniziative di pubblica utilità. Abbiamo appreso anche, con piacere, che finalmente si sta procedendo in modo abbastanza spedito sui lavori di messa in sicurezza e riqualificazione della mantellata del molo di levante, con l’impiego di fondi del Pnrr. Opera cui abbiamo sempre tenuto in modo speciale, poichè potrà contribuire a restituire una porzione di porto ai catanesi ed a quanti vorranno fruire di uno scorcio suggestivo sulla città. Quanto alla darsena, siamo felici di sapere che l’attenzione è sempre massima ed auspichiamo che l’intervento progettato possa essere avviato in tempi rapidi. Ci auguriamo quindi che il presidente Di Sarcina possa disporre a breve la convocazione di una riunione per cominciare a discutere, anche insieme all’Amministrazione comunale, sul futuro del cuore pulsante della nostra Catania“.