Piano storico sul commercio degli squali: ecco cosa è stato deciso a Panama
Grande passo aventi per proteggere gli squali. Gli animali sono infatti vittime di un vasto commercio che uccide milioni di esemplari ogni anno per soddisfare la richiesta delle loro pinne, usate per le prelibate zuppe consumate soprattutto in Asia.
Una proposta per estendere la regolamentazione del commercio delle pinne e della carne di squali è stata, infatti, appoggiata alla 19esima conferenza della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES), in corso a Panama.
Il piano, definito storico dagli ambientalisti, coinvolge 19 specie minacciate o gravemente minacciate e segna una prima azione: squali requiem, tigre, toro e rosso, i più presi di mira, ma anche sei piccole specie di squali martello ed altre 37 specie di squali chitarra, pesci simili a squali. La proposta è stata avanzata da Panama ed è sostenuta da altri 40 paesi tra cui i paesi dell’Unione Europea e il Regno Unito.