Polizia e Guardia costiera sequestrano una tonnellata di pesce a Palermo

La polizia, ieri mattina, ha coordinato un imponente dispositivo di controllo a Palermo, nel popolare mercato di “Ballarò”, volto al riscontro di eventuali irregolarità amministrative ed all’accertamento, più in generale, di ogni forma di illecito nel commercio.

I servizi sono stati coordinati dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Oreto-Stazione” che con l’ausilio dei militari della Guardia costiera, hanno sottoposto a capillari accertamenti amministrativi alcune pescherie. All’esito delle attività sono state riscontrate gravi irregolarità da parte di tre esercizi: uno di essi è risultato completamente abusivo in quanto privo delle prescritte autorizzazioni, gli altri due vendevano, invece, prodotto ittico non idoneo al consumo alimentare, come successivamente accertato da personale sanitario
dell’Asp intervenuto sul posto.

In particolare, sono stati sottoposti a sequestro 1000 kg di prodotto ittico, di cui 600 kg di tonno rosso, tutto avviato alla distruzione dopo i dovuti accertamenti sanitari. Agli esercenti responsabili delle irregolarità riscontrate nel corso dei servizi sono state inflitte sanzioni pari a 4.500 euro per mancanza di tracciabilità del prodotto posto in vendita, circa 8.000 euro per detenzione di tonno rosso privo di documentazione e poco più di 3000 euro per mancanza della prevista Scia Comunale.

Inoltre, uno dei gestori delle attività sottoposte ai controlli è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver allestito per la vendita del prodotto ittico un chiosco in lamiera abusivo, già peraltro posto sotto sequestro amministrativo lo scorso ottobre dagli agenti del Commissariato Oreto-Stazione ed al quale, pertanto, sono stati nuovamente apposti i sigilli.

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