Porti, approvata l’Autorità di sistema dello Stretto: Emendamento passato in Commissione al Senato
“Oggi abbiamo mantenuto un’altra promessa: la sedicesima Autorità di sistema portuale dello Stretto, che comprende Messina, Milazzo, Villa San Giovanni e Reggio Calabria, si farà”. Lo afferma il M5s annunciando che “l’emendamento che prevede la sua istituzione, è stato approvato dalla Commissione al Senato”.
“Ieri sera – spiega la senatrice Barbara Floridia – ha ottenuto il benestare della Commissione e adesso è approdato in Aula. E’ un importante risultato, non solo per Messina, che per lungo tempo ha combattuto con noi, ma anche per Milazzo e per tutta l’intera area dello Stretto che, da questa scelta, uscirà rafforzata per la continuità territoriale e vedrà unite, sotto uno stesso organismo, le coste della Calabria e della Sicilia”.
La collega reggina Federica Dieni sottolinea come la nuova Autorità di Sistema “potrà finalmente operare in sinergia, per offrire una vera continuità territoriale tra le sponde dello Stretto, dove attualmente i cittadini che intendono spostarsi devono affrontare difficoltà inconcepibili per un Paese moderno. Finalmente – aggiunge – grazie a questa impostazione, potranno essere valorizzati anche quei porti calabresi che per lungo periodo, a causa dello scarso interesse dimostrato negli anni, hanno visto frustrate le loro potenzialità”.
La scelta va nella direzione di tutelare e valorizzare la peculiarità dello Stretto di Messina, un territorio altamente svantaggiato e attraversato ogni giorno da tantissimi passeggeri, molti dei quali pendolari. A queste persone è giusto dare un servizio di trasporto adeguato e per questo è emersa la necessità di dotare la zona di un’autorità di sistema portuale ad hoc.
La riforma dei porti voluta dal Governo precedente ha infatti previsto di accentrare nell’autorità di distretto portuale di Gioia Tauro anche la competenza su tutto il traffico nello Stretto. Una scelta, finora non attuata, che danneggerebbe ulteriormente il territorio di Messina e di Reggio Calabria e che porrebbe in capo a un porto specializzato in transhipment, come quello di Gioia Tauro, la gestione di flussi consistenti di passeggeri. I pendolari e i passeggeri dello Stretto di Messina torneranno invece ora al centro dell’interesse pubblico, e la nuova Autorità avrà il compito di risollevare un territorio per troppi anni depauperato delle proprie risorse.