Porti di Trapani e Porto Empedocle: niente diritti autonomi per residenti e pendolari
Continuità territoriale e miglioramento delle condizioni di attesa dei passeggeri in imbarco e sbarco nei porti di Trapani e Porto Empedocle sono stati i temi della conferenza stampa che si è tenuta oggi a Trapani, nella sede del Comune.
All’incontro con Francesco Messineo, commissario straordinario del Comune di Trapani, Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, e Franco Maltese, comandante della Capitaneria di porto di Trapani, C.V.(CP), hanno partecipato i sindaci di Porto Empedocle Ida Carmina, delle Isole Egadi Giuseppe Pagoto, di Pantelleria Salvatore Gabriele, e delle Pelagie Totò Martello. Erano inoltre presenti Alessandro Forino, amministratore delegato di Liberty Lines SpA e presidente del CdA di Traghetti delle Isole SpA, Vincenzo Franza ed Edoardo Bonanno, presidente e amministratore delegato di Caronte&Tourist Isole minori.
L’AdSP del Mare di Sicilia occidentale ha stabilito di esentare dal pagamento dei diritti autonomi i residenti nelle isole minori e altre particolari categorie, quali i lavoratori pendolari e le forze dell’ordine. Pagheranno i diritti fissati i restanti passeggeri, ma con gli introiti l’AdSp si è impegnata a cofinanziare, congiuntamente a Liberty Lines, la realizzazione di una struttura ricettiva per i passeggeri in attesa di imbarco sui mezzi veloci della compagnia, da posizionare nelle immediate adiacenze dei pontili degli aliscafi per le Egadi e Pantelleria. Sarà una struttura dotata di tutti i servizi necessari all’accoglienza dei turisti. Ma non è il solo intervento sul porto di Trapani che nasce da una collaborazione pubblico-privato. Il previsto, e irrinunciabile, restyling dell’esistente stazione marittima, passeggeri e crocieristi, sarà portato avanti attraverso un cofinanziamento dell’AdSp e di Caronte&Tourist, e darà un’ulteriore spinta allo sviluppo dello scalo. Anche a Porto Empedocle si interverrà per migliorare l’offerta ricettiva.
“Una premessa mi sembra doverosa, per onestà intellettuale”, commenta Monti. “Nel porto di Trapani la situazione è drammatica con un Piano regolatore portuale che risale al 1962, mentre quello di Porto Empedocle è del 1968. Le conseguenze sono ovvie: prima di realizzare strutture e infrastrutture, abbiamo bisogno di pianificare e progettare. Ecco perché quello che oggi abbiamo concordato rappresenta un piccolo miracolo in termini di tempo”.
“Credo si tratti – riprende il presidente Monti – di un fattivo segnale dell’impegno profuso dall’AdSp, in collaborazione con i partner privati, nell’avviare una profonda riqualificazione dello scalo trapanese, migliorando l’accoglienza dei passeggeri, la loro attesa al riparo da ogni situazione climatica. L’ intervento partirà già il prossimo autunno, al termine della stagione turistica 2018”.
Collaborazione è la parola d’ordine tra i sindaci dei comuni i cui porti fanno parte dell’Autorità di Sistema.
Messineo: “La battaglia perché l’intero sistema portuale riceva maggiore attenzione è da portare avanti insieme e l’incontro di oggi dà garanzie in questo senso. Il passaggio dai nostri porti non deve essere per nessuno un sacrificio prima di raggiungere le bellezze delle isole: gli scali devono diventare confortevoli luoghi di transito”.
Carmina: “Occorre una sinergia tra le realtà locali, gli armatori, l’AdSp e la Capitaneria per uno sviluppo complessivo dell’intero territorio, a forte vocazione turistica, che non può che andare verso un potenziamento delle infrastrutture”.
Per Alessandro Forino “Liberty Lines prende atto con soddisfazione del nuovo corso che l’ADSP ha intrapreso con l’avvento del Presidente Monti, e si rende disponibile a percorrere al suo fianco, con tempistiche e modalità che si concorderanno insieme, il percorso di miglioramento delle strutture e dei servizi del porto di Trapani. Questo in prosecuzione e continuità dello spirito che ha sempre caratterizzato l’atteggiamento della nostra società nell’ottica di voler fornire al passeggero un servizio al più alto standard qualitativo. Liberty Lines prende atto anche delle esternazioni che i sindaci delle Isole Minori presenti hanno prodotto su temi che, pur se non in programma nell’odierna conferenza stampa, sono sicuramente al centro degli interessi e delle attenzioni della società, assicurando di poter fornire tutto il supporto e la disponibilità a considerare, con il coinvolgimento di tutti i protagonisti del tema dei servizi di collegamento marittimo veloce, le necessità delle comunità isolane sia per gli aspetti di continuità territoriale che per quelli di supporto alle attività turistiche”.
“Abbiamo accolto con estremo favore – è il commento del presidente Franza – l’ingresso dei porti di Porto Empedocle e Trapani nell’ambito della pertinenza dell’Autorità di Sistema della Sicilia occidentale, in quanto destinatari di una gestione dei terminal più adeguata alle esigenze della clientela. Ci riteniamo quasi naturalmente impegnati a collaborare con l’Autorità per rendere questi ultimi sempre più efficienti. Abbiamo altresì apprezzato che la stessa Autorità abbia ritenuto di non far gravare ulteriormente questi interventi migliorativi sul residenti o sui pendolari”.