I porti turistici guardano al futuro: nei prossimi anni previsto l’incremento di barche elettriche

Pontili galleggianti rivestiti con pannelli solari, introduzione di house-boat autosufficienti nei Marina. Si punta sulle tecnologie che possono convertire energia solare in idrogeno da pannelli solari applicati alle barche e trasformare l’idrogeno in energia elettrica per i motori elettrici attraverso “fuel cells”. I gestori dei Marina Resort, i porti turistici, di almeno 40 Paesi al mondo credono nello sviluppo della nautica resort. Lo conferma un sondaggio tra i 400 rappresentanti dei più importanti porti turistici mondiali – riuniti nell’associazione di categoria ICOMIA – partecipanti alla “World Marinas Conference 2018”.

Il 70% dei gestori dei porti turistici partecipanti alla conferenza mondiale del settore, svoltasi ad Atene a fine ottobre, ritiene che nei prossimi 10 anni una parte della clientela userà barche a propulsione elettrica.

Alla luce di queste previsioni, nei prossimi anni si attende un passo in avanti di efficienza nei modelli di batterie, oltre allo sviluppo di barche e natanti, bisogna offrire dei servizi adeguati al diportista che viaggia a batteria. In prospettiva, saranno lanciate le piattaforme navali autonome ad alimentazione autonoma progettate e prodotte per soddisfare le esigenze operative delle barche a propulsione elettrica. Innovazioni per andare oltre le tradizionali colonnine presenti in banchina.

Ad Atene sono state presentate alcune esperienze italiane e con il nuovo codice della nautica si è passati alla propulsione “full electric” che prima non era possibile, ancora non lo è in altri Paesi, perché il motore elettrico era inquadrato come motore ausiliare, non principale. Piccoli grandi segnali, anche se c’è ancora da navigare per approdare alla nautica ad emissioni zero.

Intanto, iniziano a solcare il mare i primi modelli di barche elettriche. Infatti, sfruttando la tecnologia automotive, il motore elettrico approda anche nel mondo delle barche con RepowerE, ovvero, la prima imbarcazione di serie “full electric” italiana inaugurata recentemente sul Lago di Garda. Barca elettrica al 100%, RepowerE unisce tecnologia all’avanguardia, prestazioni elevate e ridotto impatto ambientale. Il suo motore “full electric” garantisce zero emissioni, bassi costi di gestione, di manutenzione e una navigazione piacevole e silenziosa.

Nelle barche, il motore a batterie garantisce una nuova mobilità sull’acqua più simile alla barca a vela che ai natanti a motore termico, senza vibrazioni, conforme alla natura e con una filosofia che valorizza più la qualità dello spostamento che la velocità.

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