Presentata “Mare Fest”, la rassegna dedicata a Sebastiano Tusa
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Presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa all’Arsenale della Marina Regia di Palermo, “Mare Fest. Vietato non toccare”, Festa del Mare per bambini vedenti, ipovedenti e non vedenti, intitolata alla memoria di Sebastiano Tusa.
Presenti, fra gli altri, la Soprintendente del Mare Valeria Patrizia Li Vigni e il direttore del Museo regionale di arte moderna e contemporanea “Riso”, Luigi Biondo. A presentare il programma sono stati Anna Russolillo, presidente del Villaggio Letterario; Stefania Cocuzza, dirigente scolastico dell’Istituto Cs Leonardo Sciascia; Alessandra De Caro, dirigente della Soprintendenza del Mare, responsabile dell’Arsenale della Marina Regia; Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto dei Ciechi “Florio e Salamone” di Palermo; Gaetano Minincleri, presidente dell’Unione Ciechi ed ipovedenti della Sicilia.
L’evento è organizzato nell’ambito della quinta edizione del “Villaggio Letterario”, in programma dal 23 al 28 settembre a Palermo e nel 2020 a Napoli.
Villaggio Letterario vuole ricordare, con questa rassegna, proprio l’impegno del professore Tusa per i non vedenti, manifestato durante la serata conclusiva della kermesse “Ustica Villaggio Letterario 2018”, quando l’assessore, alla presenza di cinquanta fra ipovedenti, non vedenti, operatori specializzati ed educatori del Campus dell’Iri.for Sicilia Est e del loro presidente Gaetano Minincleri, aveva preannunciato l’impegno della Regione in questo ambito: “…i non vedenti e ipovedenti della Sicilia – aveva sottolineato l’assessore Tusa – avranno presto un’opportunità di apprendimento in più: andando a visitare i musei, potranno toccare direttamente con le mani alcune opere d’arte o archeologiche in modo tale da recuperare con il tatto ciò che la vista non può loro offrire…”.
Il professore Tusa, inoltre, era sempre presente come parte attiva agli eventi del Villaggio Letterario, a Ustica, a Palermo, a Napoli, a Firenze e a Roma e fra gli organizzatori delle iniziative del Villaggio legate al mondo sottomarino e all’archeologia subacquea.
“Mare fest. Vietato non toccare” è un progetto pluridisciplinare, di integrazione sociale e scolastica, di inclusione sociale inversa, di cultura del mare, di diritto alla lettura e all’accessibilità ai beni museali, ideato e progettato dall’architetto Anna Russolillo che lo ha anche coordinato insieme al tiflologo Nando Sutera, all’architetto Alessandra De Caro e alla divulgatrice scientifica Licia Corsale. Il progetto è stato condiviso e arricchito dalla Soprintendente del Mare Valeria Patrizia Li Vigni.
I protagonisti sono i bambini dell’Istituto Comprensivo Leonardo Sciascia nel quartiere Zen, guidati dalla dirigente scolastica Stefania Cocuzza, ed i bambini utenti dell’Istituto Ciechi “Florio e Salamone” di Palermo.
La rassegna ha come finalità la realizzazione di un libro tattile ecologico plastic free con anche materiali di riuso “Sebastiano Tusa. Le radici profonde nel mare”, che ogni bambino comporrà e per la cui realizzazione sono previsti attività culturali e laboratori che saranno effettuati da professionisti ed artisti, tiflologi, biologi marini, pescatori, subacquei, archeologi subacquei, architetti, scrittori, attori.
Tutti i professionisti che parteciperanno alla rassegna hanno conosciuto personalmente il prof. Sebastiano Tusa e molti di essi hanno avuto il piacere di conoscerlo proprio durante le rassegne del Villaggio Letterario. Le attività e i laboratori si terranno dal 23 settembre fra l’Arsenale della Marina Regia, sede della Soprintendenza del Mare, fondata da Sebastiano Tusa, l’Istituto dei Ciechi Florio e Salamone presieduto da Tommaso Di Gesaro, e il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea diretto da Luigi Biondo. Tutti i laboratori saranno un luogo di conoscenza, di creatività, di sperimentazione, un luogo di incontro educativo e di formazione e seguiranno tutti il filo conduttore del Mare. Il linguaggio tattile come sappiamo è la prima forma di comunicazione di ogni bambino che nel corso degli anni si perde, privilegiando la vista e l’udito. Nei laboratori del Mare Fest sarà curata e portata avanti proprio la rieducazione al tatto, anzi quella plurisensoriale.
La rassegna Mare Fest inizia con il laboratorio di braille e alla riscoperta dei cinque sensi a cura del tiflologo Nando Sutera della Biblioteca Italiana ciechi “Regina Margherita” Onlus, in collaborazione con Giovanna Virga dell’Istituto Ciechi Florio e Salamone e con la tiflologa Maria Concetta Cusimano della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus: un modo per avvicinare tutti i bambini al metodo universale di scrittura, di lettura e alla scoperta dei 5 sensi.
Fiore all’occhiello della rassegna sarà il laboratorio artistico sensoriale per la costruzione di un libro tattile ecologico, cioè senza plastica e con anche materiali di riciclo e di riuso e sarà curato dall’artista Monica Saladino, in collaborazione con l’artista Maria Badalamenti, il tiflologo Nando Sutera, la tiflologa Maria Concetta Cusimano, l’architetto Alessandra De Caro e l’architetto Anna Russolillo.
Il laboratorio sul Mare sarà curato dal noto biologo marino autore di libri ludico scientifici sul mare per bambini Franco Andaloro e sarà in collaborazione con gli ecologi marini Antonio Scannavino e Oriella Notaro. Un laboratorio incentrato sul fragile ecosistema marino e sull’educazione ambientale alla base della sua conservazione. Un’esperienza partecipata consentirà ai bambini di confrontarsi imparando a cooperare.
Emozionante sarà l’incontro con il pescatore Ninì D’Angelo e con l’antropologo Andrea Govinda Tusa: durante questo laboratorio i bambini potranno ascoltare racconti sua vita di mare e toccare le nasse intrecciate dallo stesso Ninì nel corso dei suoi settant’anni di pesca dei gamberetti di Ustica.
In programma un laboratorio di lettura e scrittura creativa a cura dell’attore Gianni Nanfa e della scrittrice Lucia Vincenti, per sviluppare dalla storia letta ad alta voce, un discorso sul piano emotivo individuale e di condivisione, per far lavorare l’immaginazione e potenziare le capacità espressive dei bambini.
I bambini si troveranno tra mute, erogatori, gav, reperti archeologici marini, per il laboratorio sulle attività subacquee, curato dall’istruttore diving “La Perla Nera” Roberto Fedele con il subacqueo Giuseppe Ferrante e potranno conoscere e toccare i rostri, le anfore, le ancore con il laboratorio di archeologia subacquea a cura di Antonella Testa e Giorgia Tinnirello, con Anna Russolillo e con Alessandra De Caro della Soprintendenza del Mare.
E ancora, in programma un laboratorio diretto dal professor Franco Foresta Martin redattore scientifico per 35 anni del Corriere della Sera che, in collaborazione con Anna Russolillo e Licia Corsale, farà scoprire e toccare, grazie ad un plastico in legno immerso in una vasca, i vulcani sommersi realizzati dall’artigiano usticese Pasquale Palermo e farà leggere in nero braille i nomi di tutti i vulcani dalla Sicilia alla Campania.
Tutte le attività e i laboratori saranno coadiuvati dalle insegnanti Maria Erminia Cocuzza, Sabrina Troja, Roberta Casucci, Ilenia Di Matteo dell’istituto Sciascia dello Zen di Palermo, da Anna Ceffalia, da Assunta Galluzzo, da Lucia Gioviale, da Anna Paparone, da Ludovico Gippetto e Rosaria Raffaele Addamo del Museo Riso e da Sergio Vespertino. I laboratori saranno un luogo di conoscenza, di creatività, di sperimentazione, un luogo di incontro educativo e di formazione e seguiranno tutti il filo conduttore del Mare. Il linguaggio tattile come sappiamo è la prima forma di comunicazione di ogni bambino che nel corso degli anni si perde privilegiando la vista e l’udito. Nei laboratori del Mare Fest sarà curata e portata avanti proprio rieducazione al tatto, anzi quella plurisensoriale.
Durante la rassegna sarà proiettato l’emozionante cortometraggio dell’IRI.FOR “Come piccole isole” del regista Alberto Castiglione, da un’idea di Nando Sutera e Linda Legnami che ha come protagonisti i ragazzi non vedenti in soggiorno sull’isola di Lampedusa. In programma anche la proiezione del documentario realizzato per Mare Fest in ricordo di Sebastiano Tusa, intitolato “Un viaggio del Mare” di Matteo D’Agostino e di Alessandra De Caro. Non poteva mancare la proiezione del documentario “La nave di Marausa“di Riccardo Cingillo: la nave romana recuperata e restaurata dalla Soprintendenza del Mare a cura di Sebastiano Tusa e dallo scorso aprile esposta al museo archeologico Lilibeo di Marsala.
Al Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Palazzo Riso) i bambini incontreranno gli artisti dell’Archivio S.A.C.S. del Museo Riso Maurilio Catalano, Giovanni Lo Verso, Domenico Pellegrino, Giacomo Rizzo e avranno la possibilità di toccare le loro opere d’arte e di parlare con loro. Il tocco delle opere d’arte sarà un’occasione per attivare e trasmettere emozioni, e tutti i bambini ne faranno tesoro anche per la realizzazione del Libro Tattile dedicato al mare e alle ricerche del compianto assessore Tusa.
“Mare fest” si chiuderà con la cerimonia finale, con la consegna delle coppe di partecipazione per tutti i bambini e l’inaugurazione, il 28 settembre, alle 11, al Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, della mostra “Sebastiano Tusa. Le Radici profonde nel Mare”, con esposizione dei libri tattili ecologici e delle opere degli artisti del Museo Riso. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 10 ottobre 2019 per poi trasferirsi all’Arsenale della Marina Regia e nel 2020 viaggerà a Napoli per la seconda edizione di Mare Fest.
“Mare fest”, rassegna del “Villaggio letterario”, a cura di Anna Russolillo, ha il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Spettacolo. Ha la collaborazione della Soprintendenza del Mare, del Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Belmonte Riso, del Comune di Palermo, dell’Istituto Ciechi Florio e Salamone di Palermo, dell’Istituto Comprensivo Leonardo Sciascia di Palermo, dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della regione Sicilia, della Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita”, della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus, delI’INGV di Palermo, della Cooperativa Paideia, del Diving La Perla Nera di Ustica, dell’Associazione Amici della Soprintendenza del Mare, dell’Associazione PeP Academy, della Stamperia Braille Onlus di Catania, dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.
Partner dell’evento l’Associazione Lunaria A2 Onlus, Hups Villaggio Punta Spalmatore di Ustica, la Cooperativa Paideia, la dott.ssa Teresa Gambino in ricordo del marito dott. Antonino Insinga, il Diving La Perla Nera di Ustica, la We go travel agenzia di viaggi esperenziali, il Saracen Sands Hotel e Congress Centre di Palermo.