Nel video in alto è illustrata la tecnica alla base progetto di riforestazione di Posidonia della Baia di Mondello, realizzato da Biosurvey (spin-off dell’Università di Palermo) e dall’associazione Castello e Parco di Maredolce grazie al contributo economico di Coop Alleanza 3.0 con la campagna “Io sì”: il progetto è stato presentato a Mondello, alla presenza degli allievi del liceo “Emanuele Basile” di Brancaccio e dell’assessore al Mare e alle Coste del Comune di Palermo, Maria Prestigiacomo.
Sono stati preventivamente prelevati i germogli di Posidonia dai fondali, poi inseriti in una speciale struttura a raggiera in mater-bi, una bioplastica brevettata a base di mais completamente biodegradabile. Infine, la struttura viene posta a dimora sui fondali. Gli ancoraggi incontrollati costituiscono, insieme all’inquinamento, una delle principali cause della progressiva scomparsa delle praterie di Posidonia Oceanica, erroneamente considerata un’alga.
Si tratta a tutti gli effetti di una pianta, con tanto di infiorescenze e radici, la cui presenza è fondamentale per preservare l’ecosistema marino e prevenire l’erosione delle nostre coste.