Covid, mobilità: il traffico marittimo sui traghetti negli 11 mesi è inferiore del 12%

Nel 2021 si è registrato un netto miglioramento della situazione per tutte le modalità di trasporto rispetto al 2020, con aumenti per i vari comparti compresi tra il 15% e il 40%.  Rispetto al 2019, invece, le tendenze appaiono variegate, con il traffico passeggeri su strada e ferroviario ancora in calo e il traffico di veicoli pesanti, invece, che ha superato i livelli pre-pandemici.

Questi, in estrema sintesi, i principali dati sugli impatti che la diffusione del Covid-19, le politiche di regolamentazione della mobilità e la campagna vaccinale hanno prodotto sulla domanda di spostamento (passeggeri e merci) e sulla sua ripartizione modale, contenuti nel Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – IV trimestre 2021, pubblicato oggi. Le analisi – realizzate sulla base dai dati messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali, dalle Direzioni Generali del MIMS e da quelli dei database open source dei principali player nazionali e internazionali della mobilità – hanno l’obiettivo di monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore dei trasporti e della logistica, anche per pianificare in modo sempre più efficace gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto.

In particolare, il traffico marittimo sui traghetti negli 11 mesi è inferiore del 12% mentre le crociere hanno avuto un calo dell’82%.

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