Quote Tac, incontro tra Lollobrigida e Berville: ipotesi clausole “specchio” per Paesi terzi che non rispettano standard Ue
L’annuale negoziato di fine anno sulle quote TAC delle catture ammissibili (Total Allowable Catch – Totale Ammissibile di Catture) nelle diverse zone di pesca è stato al centro dell’incontro, a margine del Consiglio Ue dell’Agricoltura e della Pesca in corso oggi a Bruxelles, tra il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e la delegazione francese guidata dal Segretario di Stato per la pesca, Hervé Berville.
Il ministro Lollobrigida ha condiviso la necessità di evitare ulteriori riduzioni della quota ammissibile, e che la diminuzione della capacità di pesca europea non si traduca in aumento di importazioni di pescato dai Paesi Terzi, che non rispettano gli stessi standard europei per fini ambientali e per consentire il ripopolamento dei mari. Ampia convergenza inoltre tra il ministro Lollobrigida e il Segretario Berville sull’ipotesi di inserire delle clausole “specchio” negli accordi di libero scambio con gli Stati extra Ue, in modo che gli standard dei prodotti importati siano conformi agli standard europei. La proposta operativa italiana condivisa dalla Francia porterà a un tavolo per la redazione di un documento comune a tutela della Sovranità Alimentare.