Cordaro: “Il demanio marittimo priorità del nostro governo. Istituito il portale”

Pianificazione territoriale improntata ai principi di rigenerazione e riuso, procedure trasparenti e accessibili in rete; il piano energetico regionale, il ciclo dei rifiuti che punta su differenziata e impianti pubblici, l’idrogeno come frontiera per il futuro; i beni culturali come risorse su cui si è avviata una seria programmazione, più fondi per Parchi archeologici e Musei con la chiara idea di puntare con forza sul “brand” Sicilia.

 

Si è appena conclusa la seconda sessione di lavoro dell’evento “Il governo della Regione. Tre anni di lavoro per la Sicilia”, sul tema “Sicilia per cultura e sostenibilità”. Al dibattito, moderato dal giornalista dell’Agi Giuseppe Marinaro, hanno partecipato gli assessori regionali all’Energia, Daniela Baglieri, al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, ai Beni culturali e all’identità siciliana, Alberto Samonà.

 

«Per la prima volta nella storia della Sicilia – ha detto l’assessore Cordaro – il governo Musumeci ha  puntato alla pianificazione ambientale, è stata istituita l’Autorità di bacino e grazie al Piano delle ispezioni per il triennio 2019-2021 abbiamo eliminato le infrazioni europee. Il demanio marittimo è una priorità del nostro governo, abbiamo attualizzato le concessioni e dalla regolarizzazione dei canoni pregressi sono entrati 13 milioni nelle casse regionali. Inoltre, abbiamo istituito il portale del demanio marittimo, primi in Italia».

Sul fronte dell’ambiente, l’assessore ha ribadito «l’istituzione di 217 zone speciali di conservazione e 131 interventi, per un totale di 151 milioni di euro, sulle aree naturali protette. Infine, la consegna del primo padiglione restaurato all’Istituto Roosevelt di Palermo, dove sorgerà il Centro di eccellenza per la sostenibilità Ambientale e la salute dell’uomo»

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