Rete Diritti Umani Digitale: è nata la prima coalizione per proteggerli
Una coalizione di sei organizzazioni unite per proteggere i diritti umani nell’era digitale, con focus sull’Intelligenza Artificiale.
Torino, 6 Ottobre 2024 – In occasione del Festival del Digitale Popolare, è stata ufficialmente presentata la Rete italiana per i Diritti Umani Digitali – la prima coalizione di organizzazioni della società civile italiana dedicata alla promozione e la tutela dei diritti umani nella sfera digitale.
L’iniziativa è stata presentata da figure di spicco come Davide Del Monte di Hermes Center e Alessandra Paolone di Amnesty, che hanno raccontato al pubblico come è nata la Rete e quali obiettivi intende raggiungere.
L’iniziativa riunisce sei realtà che condividono l’obiettivo di promuovere un uso etico delle tecnologie digitali, in particolare dell’Intelligenza Artificiale.
La Coalizione
La Rete è composta da Hermes Center, Amnesty, The Good Lobby Italia, Privacy Network, Period Think Tank e StraLi for Strategic Litigation, che hanno l’obiettivo di condividere esperienze, risorse e strategie per affrontare le sfide emergenti legate ai diritti digitali.
Ognuna di loro è impegnata su diversi fronti: dalla protezione della privacy alla trasparenza algoritmica, dalla lotta contro le discriminazioni online alla tutela delle libertà fondamentali nel mondo virtuale.
L’Intelligenza Artificiale al centro del dibattito
Le nuove tecnologie, in particolare l’Intelligenza Artificiale, stanno ormai assumendo un ruolo sempre più centrale all’interno delle vite di tutti noi, trasformando profondamente la società.
Di fronte alla sfida epocale posta da queste tecnologie, la Rete intende sensibilizzare l’Opinione Pubblica sull’impatto – positivo e negativo – che queste tecnologie possono generare sui diritti umani e sulla società nel suo complesso, promuovendo un dialogo costruttivo con le istituzioni e i decisori pubblici per garantire che lo sviluppo tecnologico sia orientato al rispetto e alla promozione dei diritti di tutti i cittadini.
Inoltre, tra gli obiettivi principali della Rete, vi è la denuncia e il contrasto dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per scopi discriminatori e di sorveglianza di massa in nome di una “presunta” maggiore sicurezza.
Il Manifesto
La Rete ha già pubblicato il <<Manifesto della Rete Diritti Umani Digitali>>, disponibile online, in cui si delinea i valori condivisi dalla coalizione e le proposte che si intendono portare avanti per un futuro digitale più equo, inclusivo e sicuro.
Vale la pena ricordare la pubblicazione nel 2015 della Dichiarazione dei diritti in internet, frutto del lavoro di una commissione parlamentare, che anticipava molte delle questioni oggi al centro del dibattito, che affermava: “L’accesso ad Internet è diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale“.
Per concludere…
La nascita della Rete italiana per i Diritti Umani Digitali rappresenta un passo importante verso la costruzione di un mondo digitale più rispettoso dei diritti fondamentali.
La coalizione di impegna a far sentire la propria voce, a collaborare con le istituzioni e a promuovere un’alfabetizzazione digitale che consenta a tutti di partecipare attivamente alla società dell’informazione.