Sabbie del Golfo di Termini Imerese per il Principato di Monaco: “No” del Consiglio regionale della pesca
L’ultimo consiglio regionale della pesca che si è svolto a Favignana ha votato all’unanimità “no” alla richiesta di dragaggio di sabbie nella porzione occidentale del Golfo di Termini Imerese.
Arenaria srl, Gruppo Maccaferri, titolare della Concessione Demaniale Marittima n. 291/2010, rilasciata dalla Regione Siciliana ai sensi dell’art. 51 del Codice della Navigazione ha contrattualizzato la fornitura di sabbie relitte profonde “sottomarine”, provenienti dal deposito concesso, alla Jan de Nul per la costruzione di un nuovo eco quartiere nel Principato di Monaco, Anse de Portier.
L’area marina interessata dal progetto è localizzata nella porzione occidentale del Golfo di Termini Imerese, delimitata da Capo Zafferano ad ovest e Capo Plaia ad est; al suo interno comprende le marinerie di Porticello, di Termini Imerese, S. Nicola l’Arena e Cefalù. L’area attiva interessata dalle operazioni di dragaggio si estende per circa 160.000 mq, ad una distanza minima dalla costa di circa 5 km. La quantità di materiale da dragare “sabbie” è di circa 700.000 m³; il prelievo dovrebbe avere inizio nel mese di luglio 2019 per concludersi 9,5 settimane dopo, attraverso la nave jumbo-draga TSHD (complessivamente per 67 ore) specializzata per tale operazione.
L’area interessata dall’attività di dragaggio è caratterizzata dalla presenza di prateria a Poseidonia Oceanica di coralligeno e di biocenosi a macrozoobenthos che dovrebbe sconsigliare il via libera dell’operazione da parte della Regione siciliana.