Shipping, Confitarma: “Lavoriamo per includere più donne”
“Il trasporto marittimo si sta attivando per correggere il suo storico squilibrio di genere e creare un settore più diversificato ed equilibrato”.
Il presidente di Confitarma Mario Mattioli interviene nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale per le donne del mare spiegando che anche questa è un’occasione per “evidenziare il loro contributo al settore delineando la via da seguire per aumentarne in modo sostanziale il numero nelle professioni marittime”. Qualcosa è già cambiato.
Nel 2000 nessuna donna sedeva nel consiglio di Confitarma, una delle due associazioni che rappresentano gli armatori italiani, oggi ci sono la vicepresidente Mariella Amoretti, le consigliere Federica Barbaro, Alessandra Grimaldi e Valeria Novella più Barbara Visentini. Valeria Novella è stata anche la prima donna presidente del gruppo giovani armatori dal 201 al 2013 e un’altra donna, Marialaura Dell’Abate da due mandati ne è vicepresidente. Secondo il rapporto Seafarer workforce 2021, realizzato da Bimco e ICS-International Chamber of Shipping, il numero di donne che prestano servizio a bordo delle navi dal 2015 è aumentato del 45,8% ma le donne restano meno del 2% della forza lavoro marittima globale, e il 94% è nel settore crociere.
“Per incoraggiare più donne a prendere in considerazione una carriera in mare – dice Mariella Amoretti – è essenziale che l’industria comprenda le sfide che le donne affrontano quando lavorano in mare in modo che possano essere prese le misure necessarie per assicurarsi che l’ambiente a bordo sia giusto, che le donne siano sicure e felici sul lavoro”.