Lo shipping del futuro è sempre più tecnologico e digital fra container smart e droni
Un container smart che produce energia con il fotovoltaico, scrubber che diventano strumenti per prevedere la necessità di manutenzioni, intelligenza artificiale applicata anche alla gestione degli equipaggi: lo shipping del futuro è sempre più tecnologico e digitale. “Una stravolgente rivoluzione digitale è in corso in tutti i settori dello shipping. Stanno nascendo un mare di idee che dovranno essere recepite” sottolinea Fabio Capocaccia, presidente di IIC, Istituto internazionale delle comunicazioni introducendo il convegno “Next generation shipping“, che si è svolto all’Acquario di Genova nell’ambito della Genoa Shipping week.
Una vetrina che va dai satelliti che aiutano le navi a posizionarsi alla decarbonizzazione, dai droni e le navi a guida autonoma alla gestione di bordo tramite Iot, reti wireless in grado di coprire il carico di una grande portacontainer, cybersecurity. “Abbiamo insegnato alle macchine a comportarsi come si comporterebbe un crew manager per la rotazione degli equipaggi e la gestione dell’assistenza sanitaria quando un marittimo ha necessità di tipo medico – racconta Gian Enzo Duci managing director di Esa Group -. Abbiamo dato in pasto all’intelligenza artificiale 2 milioni di combinazioni possibili su circa 10 mila cambi equipaggio e 50 mila claim medici“. Il ceo di Ecospray, Stefano Di Santo illustra invece l’innovazione applicata agli scrubber, gli impianti per la pulizia dei fumi di scarico delle navi per arrivare alla “manutenzione predittiva”.
“Questo permetterà, ad esempio – spiega – di trovare un pezzo di ricambio all’arrivo in un determinato porto prima ancora che si rompa”. Per il container smart l’idea è nata due anni fa.
“Abbiamo coperto i due pannelli laterali con schermi oled e pannelli antisfondamento con una tecnologia che li rende trasparenti e fotovoltaici – dice Lorenzo Zeppa, ceo di Evidens -. Abbiamo dato ai container autonomia energetica (e possono cedere energia ad altri container o alla nave o in banchina) li abbiamo dotati di Gps, microcamere per la visione in tempo reale del contenuto e di apertura e sblocco da remoto”.