Sicilia, WWF: “Non spianate le dune. A rischio la fauna e la vegetazione delle spiagge”
Il WWF Sicilia Area Mediterranea ha inviato una nota a tutti i comuni che si affacciano nel canale di Sicilia per invitarli a non distruggere la fauna e la vegetazione delle spiagge.
Questo perché ogni anno gli arenili vengono spianati da mezzi pesanti che distruggono tutto ciò che incontrano, quali i nidi di fratino, rarissimo trampoliere, di cui si contano ormai solo 2000 coppie, e le deposizioni di uova della tartaruga Caretta caretta. Per non parlare della distruzione di intere distese di Pancrazio o Giglio di Mare, di cui le nostre no coste si adornano.
La nota è stata inviata ai comuni di Trapani, Paceco, Petrosino, Marsala, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Menfi, Sciacca, Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle, Agrigento, Palma di Montechiaro, Licata, Gela, Butera, Acate, Vittoria, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Modica, Pozzallo e Ispica.
Il presidente, Giuseppe Mazzotta, dichiara che queste attenzioni non rappresentano solo un gesto di civiltà, ma una garanzia per assegnare un valore aggiunto all’attrattiva anche turistica del nostro territorio.
La bellezza della Sicilia non va sprecata, deve essere conservata e protetta, per il bene delle future generazioni.
I bambini ringrazieranno.