Soppressione tratta Gnv Civitavecchia-Palermo, Tedesco: “Un passo indietro per l’intero Paese”
Le voci sulla volontà della Gnv, la Grandi Navi Veloci, di ridurre il numero di viaggi sulla tratta Civitavecchia-Palermo, sembrano essere sempre più fondate.
All’origine della decisione sembrerebbe esserci l’aumento dei diritti di imbarco dei passeggeri e dei rotabili nel porto di Civitavecchia. Aumento imposto dall’Autorità di Sistema Portuale a partire dal 2021.
“La soppressione della tratta Civitavecchia-Palermo sarebbe un passo indietro inaccettabile non solo per i traffici marittimi, ma per l’intero sistema Paese. Stiamo parlando della linea marittima che unisce due Regioni che da sole rappresentano un quinto dell’intera popolazione italiana“. Questo è quanto dichiara Ernesto Tedesco, sindaco di Civitavecchia.
“Da primo cittadino di una delle due città interessate, appena delegato dal presidente dell’Anci De Caro alle città portuali, mi sto facendo carico della situazione per scongiurare quella che sarebbe una sconfitta per l’intero sistema logistico regionale. Ho avuto un colloquio con il dottor Matteo Catani – prosegue -, Amministratore delegato della compagnia di navigazione e mi attiverò anche presso il governo per non lasciare nulla di intentato: la decisione di aumentare le tariffe, presa dall’Autorità di sistema portuale del Tirreno Centro Settentrionale, di fatto ha messo a repentaglio una tratta strategica, peraltro in una fase delicata come quella dell’attuale emergenza sanitaria”.
“Per non parlare, cosa ancora più grave, delle ripercussioni sul piano economico ed occupazionale che ciò creerà a Civitavecchia. Sappiamo quanto il porto sia in sofferenza e invece di favorire iniziative di rilancio ci troviamo a perdere pezzi per mare, compromettendo gravemente la competitività dello scalo. Il danno che ne deriva si ripercuote inevitabilmente su tutta la regione. Torno a chiedere che il ministro De Micheli e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si attivino con la massima urgenza per affrontare una volta per tutte le problematiche del porto di Civitavecchia e risolverle”, conclude.