Sprechi alimentari, il pesce surgelato li dimezza del 47%

Il pesce surgelato aiuta ad abbattere gli sprechi alimentari domestici di oltre il 47%. Una valida alternativa alla lotta contro questo fenomeno, visto che nel settore ittico si concentra la più alta percentuale di perdita alimentare.

Secondo la Fao, infatti, il 35% di tutto il pescato, compresi crostacei e molluschi, viene buttato ancor prima di raggiungere il piatto, alimentando il trend del sovrasfruttamento di mari e oceani. In pratica un pesce su tre viene catturato invano. A ricordarlo, in vista della dodicesima Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, è l’azienda di Macerata Sapore di Mare impegnata da 30 anni nella sostenibilità e nella gestione responsabile della pesca, per sensibilizzare i consumatori su scelte consapevoli.

I prodotti ittici sfusi, ad esempio, sono validi alleati nella lotta allo spreco perché rispondono all’esigenza di un maggior controllo nelle porzioni, utilizzando e consumando solo ciò di cui si ha bisogno. L’azienda, tra l’altro, è la prima realtà in Italia ad offrire prodotti ittici certificati Msc (Marine Stewardship Council) e Asc (Aquaculture Stewardship Council, il chè garantisce al consumatore che il pesce acquistato, identificabile in punto vendita con i due marchi, provenga da fornitori a loro volta certificati e quindi impegnati attivamente nella ricerca di una sempre maggiore sostenibilità.

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