Prosegue la conta dei danni causati dal duplice terremoto, di magnitudo 7.8 e 7.5 della scala Richter, che ha colpito Turchia e Siria.

Da due giorni è in fiamme porto di Iskenderun, vicino al confine con la Siria, nell’area dell’epicentro. Secondo i vari media locali il fuoco potrebbe avere avuto origine dalla caduta di alcuni container nel porto, provocata dal sisma, ma il motivo dell’incendio non è ancora stato ufficialmente determinato. Sono decine le squadre di emergenza, alle quali si è affiancata anche una nave della guardia costiera turca, impegnate nel tentativo di circoscrivere e poi spegnere le fiamme.

Dalle immagini di alcuni droni, anche a chilometri di distanza, è ben visibile la densa colonna di fumo nero che fuoriesce dai container in fiamme.

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