Tourismed Plus, in Sicilia per proposte su pescaturismo

Elaborare proposte sul pescaturismo e studiare le normative per superare le problematiche dell’attuale legislazione che non permette lo sviluppo dell’attività da parte dei pescatori.

Sono questi i temi al centro di una “due giorni” tenuta in Sicilia dai partner del Progetto europeo “Tourismed Plus” che punta allo sviluppo del turismo sulle imbarcazioni dei marittimi.

Tra i presenti alla “study visit” nel borgo di Trabia (Palermo) anche l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli, partner dell’Interreg.

    Il progetto europeo nasce nell’ottica di un turismo responsabile, integra la pesca artigianale e consente ai pescatori di ospitare viaggiatori a bordo delle barche. Le azioni sono coordinate dalla Fondazione del Porto di Valencia e coinvolgono come partner l’Aast di Termoli, l’impresa sociale con sede in Sicilia “Prism”, la cooperativa Petra Patrimonia Corsica per la Francia e i due comuni Neum (Bosnia) e Ulcinj (Montenegro). L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo ha coinvolto nell’Interreg l’intera marineria locale, l’Università degli Studi del Molise, con il corso di laurea sul turismo, e il Flag Costa dei Trabocchi di Fossacesia (Chieti).

    Lo sforzo su cui sono impegnati i partner di Tourismed Plus è lo studio delle diverse normative locali dei vari Paesi coinvolti per poter elaborare una proposta legislativa in grado di superare le attuali problematiche. Il progetto europeo ha come fine lo sviluppo di modelli legislativi idonei a diffondere il pescaturismo come pratica comune nel bacino del Mediterraneo.

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