Traffico container, boom nel Mediterraneo: crescita sopra la media
Nei prossimi quattro anni il traffico di container nell’area del Mediterraneo crescerà in maniera più significativa della media mondiale e in particolare il Nordafrica avrà una notevole crescita prevista in 3,2%.
Lo ha sottolineato Massimo Deandreis, il direttore generale di Srm, segnalando di recente al Cairo elementi di un rapporto sul Canale di Suez realizzato dallo stesso centro studi del gruppo Intesa Sanpaolo assieme ad Alexbank, la controllata egiziana dell’istituto bancario italiano.
Il rapporto indica in “circa 12%” la quota di “commercio mondiale” che transita attraverso il canale egiziano costituendo il 30% del volume del trasporto marittimo internazionale di container. Quasi il 5% di tutto il greggio del mondo, 10% dei prodotti petroliferi e 8% del gas naturale liquefatto (Gnl o Lng) trasportato via mare passa per Suez.
Nella “classifica dei Paesi più connessi con l’Egitto” attraverso navi-container l’Italia ha superato l’allora capofila Cina passando dal sesto posto del 2006 al primo del 2021: lo ha sottolineato Alessandro Panaro, responsabile del servizio maritime & energy di “Srm”,
Il rapporto sul Canale di Suez dello stesso centro studi collegato a Intesa Sanpaolo assieme ad Alexbank, la controllata egiziana del gruppo bancario, evidenzia come nella nella “classifica dei Paesi più connessi con l’Egitto” attraverso navi-container l’Italia ha superato l’allora capofila Cina passando dal sesto posto del 2006 al primo del 202.
“Si tratta di un grande” segnale “delle relazioni fra i due Paesi cresciuto nel tempo”, ha sottolineato Panaro alla presentazione svoltasi domenica sera riferendosi all’andamento di questo “Liner shipping bilateral connectivity index”.