Trasporti: diritti portuali a Trapani e Porto Empedocle
Dopo dieci anni tornano i diritti portuali a Trapani e saranno introdotti anche a Porto Empedocle. Lo ha disposto Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale di sistema del Mare di Sicilia occidentale. A Trapani erano stati soppressi dieci anni fa contestualmente alla scomparsa dell’Autorità portuale – scrive il Giornale di Sicilia – per Porto Empedocle sarà la prima volta. E già mugugnano i sindaci delle isole minori denunciando che il costo finale sarà scaricato sui passeggeri.
”Ma la decisione – spiega Monti – scaturisce dall’obbligo, di uniformare i diritti autonomi in tutti i porti dell’Autorità”. Sono stati presi a riferimento quelli in vigore a Palermo e Termini Imerese. E, così, per ogni passeggero diretto verso una delle isole minori è prevista una spesa di 52 centesimi a corsa, quindi un euro e 4 centesimi fra andata e ritorno.
Ed ancora, 3,55 euro per ogni passeggero delle navi ro-ro (con a bordo auto e camion) in imbarco o sbarco; 1,9 euro per ogni crocerista in transito; 2,5 euro per ogni crocerista in imbarco/sbarco (ad eccezione del porto di Palermo dove il costo è di un euro data l’indisponibilità della stazione marittima); 10 centesimi per ogni tonnellata di merce alla rinfusa imbarcata o sbarcata; 20 centesimi per ogni tonnellata di merce varia imbarcata o sbarcata; 1,6 euro per ogni automezzo pesante imbarcato o sbarcato dalle navi traghetto; 90 centesimi per ogni auto commerciale imbarcata o sbarcata dalle navi traghetto; 1,7 euro per ogni auto a seguito di passeggeri imbarcata o sbarcata dalle navi traghetto; 5 centesimi per ogni tonnellata di prodotto liquido imbarcata o sbarcata; 1,03 euro per ogni contenitore lolo (trasporto di merci) imbarcato o sbarcato.