TTG Travel Experience di Rimini, tra i temi anche balneari e blue economy
Il turismo in tutte le sue svariate forme e sfaccettature. E’ stata inaugurato ieri il TTG Travel Experience di Rimini. La Sicilia, con il suo stand da circa mille metri quadrati e settanta operatori, si sta rivelando certamente una delle protagoniste della grande fiera che annualmente si ripropone lungo la riviera romagnola. Tra i temi non sono mancati anche i balneari, la blue economy e l’ecosostenibilità.
“Una brutta legge che danneggia gli attuali operatori e rischia di distruggere la balneazione attrezzata italiana che costituisce un patrimonio del Paese“. E’ l’opinione sull’ultimo intervento governativo sul settore, emersa a Rimini a Ttg nel corso dell’Assemblea degli imprenditori balneari organizzata da Sib Confcommercio, Fiba Confesercenti e Oasi Italia. “Una legge che colpisce non solo i balneari ma l’intero comparto sul mare: la parte più preziosa del turismo italiano. Abbiamo inviato ai parlamentari di ogni schieramento politico un insieme di emendamenti per correggere profondamente il decreto legge varato dal governo. Lo stesso ha sbagliato a non aver coinvolto, nella stesura della nuova disciplina non solo la categoria interessata, ma neppure le Regioni e i Comuni. Così come ha sbagliato ad aver impugnato la legge Toscana che cerca di garantire un indennizzo più giusto ai concessionari che dovessero perdere la concessione. Ci auguriamo che il Parlamento li recepisca. Metteremo in essere qualsiasi iniziativa sindacale e giudiziaria che sarà necessaria per salvaguardare il lavoro e il frutto del lavoro dei balneari italiani“.
“Il nuovo modello turistico certificato in Blue-Economy. Sostenibilità, accessibilità inclusiva, sicurezza, modello turistico di filiera. Il piano di tutela della filiera in rete d’impresa” è il titolo dibattito tenutosi al Ttg di Rimini al quale sono intervenuti, oltre al presidente di Federbalneari Italia Marco Maurelli, il presidente di Fiaba Ets Stefano Maiandi, e il Chairman di Giancarlo Zema Design Group Giancarlo Zema.
“Ecosostenibilità e sicurezza devono essere un punto di partenza – ha detto Giancarlo Zema nel suo intervento – un valore aggiunto, quindi, e non un obbligo di legge che ci consentirà di arrivare ad avere 8000 km di coste gestite in un’ottica di Smart Green Beach. Dall’incremento del verde utilizzando le più moderne tecniche di piantumazione, fino all’utilizzo dei droni per l’assistenza ai bagnanti in difficoltà, presentati proprio oggi a Bologna in occasione del Dronitaly, è venuto il momento di utilizzare le grandi novità che le nuove tecnologie e il mercato ci mettono a disposizione“.
“Abbiamo tutti il dovere – ha sostenuto il presidente di Fiaba Ets Stefano Maiandi – di costruire insieme un sistema, e nella fattispecie un sistema balneare, dove non c’è più bisogno di parlare di inclusività e accessibilità per persone con disabilità. L’accessibilità deve essere per tutti e ciò necessita di un cambio di paradigma nel modo di pensare di ognuno di noi: politici, amministratori pubblici, imprenditori e associazioni. Lo stabilimento accessibile sarà anche inevitabilmente ecosostenibile e sicuro per le persone prive di disabilità come per le persone con ogni tipo di disabilità“.
“Ho voluto a questo tavolo di Federbalneari Italia Stefano Maiandi e Giancarlo Zema proprio perché nella loro attività quotidiana si occupano di materie che rappresentano la nostra mission – ha dichiarato il presidente Marco Maurelli –. Per garantire a un sistema balneare sicuro, accessibile e sostenibile dobbiamo prendere spunto dalle loro esperienze, programmare gli investimenti necessari e certificare i nostri stabilimenti anche utilizzando i fondi ministeriali ed europei che sono disponibili per consentirci di elevare sempre di più il livello dei nostri impianti e della nostra accoglienza“.