Turismo: “Vacanze finite per 2 italiani su 3. La spiaggia resta la meta preferita”
Con il controesodo si concludono le vacanze estive per oltre 2 italiani su tre (67%) che hanno scelto di andare in ferie nell’estate 2021 anche se non manca chi è in partenza per fine agosto e settembre. E’ quanto emerge dal bilancio stilato da Coldiretti/Ixe’ in occasione del primo weekend di controesodo estivo da bollino rosso.
Sono 20,8 milioni gli italiani che – sottolinea la Coldiretti – hanno deciso di concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto dell’estate 2021, con un calo dell’1% rispetto allo scorso anno. Con l’emergenza sanitaria Covid quest’anno si è rafforzata l’abitudine tutta nazionale a concentrare le partenze nel mese di agosto che è stato di gran lunga il più gettonato dell’estate.
Il timore del virus e la volontà di attendere un miglioramento della situazione ha portato, infatti, molti turisti a rimandare il più possibile la partenza. L’Italia quest’anno è la destinazione preferita – continua la Coldiretti – scelta come meta dalla quasi totalità degli italiani anche se nel mese di agosto mancano all’appello circa 4 milioni di viaggiatori stranieri in Italia secondo proiezioni Coldiretti su dati Bankitalia. L’assenza di stranieri in vacanza nel Belpaese – sottolinea la Coldiretti – pesa soprattutto sulle città d’arte.
Se la spiaggia – spiega Coldiretti – resta la meta preferita, tiene il turismo in montagna e cresce quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città. Tra gli svaghi preferiti accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, la ricerca del cibo e il vino locali è diventata il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy nel 2021 con circa 1/3 del budget destinato proprio all’alimentazione per consumi al ristorante o per l’acquisto di souvenir, secondo la Coldiretti. Gli stranieri prestano particolare attenzione alla qualità dell’alimentazione per la quale – spiega Coldiretti – destinano una quota elevata della spesa durante la vacanza.
La maggioranza degli italiani per le vacanze – continua la Coldiretti – ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche campeggi con i camper molto gettonati mentre sono in sofferenza gli alberghi nelle grandi città. Anche in vista di settembre, segnali positivi, nonostante le difficoltà, ci sono sicuramente – precisa la Coldiretti – per le oltre 24 mila aziende agrituristiche italiane che, spesso situate in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza secondo Terranostra e Campagna Amica.