Turismo, isole Eolie con andamento altalenante: agosto presenze in ripresa

Il maltempo di maggio, l’eruzione dello Stromboli di inizio luglio e il conseguente comunicato stampa del Ministero degli Affari Esteri francese che ha sconsigliato un viaggio nelle Eolie, (compromettendo inevitabilmente il mercato d’Oltralpe), sono state alcune componenti che hanno penalizzato le presenze turistiche nelle sette perle del Tirreno (Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudie e Panarea). In sensibile diminuzione anche le presenze scandinave, francesi e inglesi. Per non parlare dei problemi atavici in relazione ai collegamenti che penalizzano l’arcipelago. Infatti, raggiungere le Eolie da città come Milano o Roma è spesso difficoltoso anche per quanto riguarda i costi. Chi atterra a Catania lamentano gli operatori turistici –  impiega quasi 4 ore per raggiungere Vulcano, per non parlare di chi arriva all’aeroporto di Palermo Punta Raisi, che impiega quasi 5 ore. Ovviamente altre realtà che offrono collegamenti più efficienti e costi abbordabili attraggono maggiormente i turisti che negli anni sono sempre diventati più esigenti per la richiesta di servizi efficienti e più attenti in relazione ai costi. Comunque, ad agosto il trend mostra segni di ripresa e rende ottimisti per un incremento delle presenze turistiche nell’arcipelago delle isole eolie anche a settembre.

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