Turismo: in Sicilia verso realizzazione marchio “Costa Barocca”
In Sicilia orientale si va verso la realizzazione del marchio “Costa Barocca”. E’ quanto sottolinea in una nota il Censis, puntualizzando che, nell’ambito dell’attivita’ relativa al progetto della Carta di Valorizzazione del Territorio, promosso dal Distretto Turistico degli Iblei, si e’ entrati nella fase operativa.
Il 17 gennaio, presso la sede della Provincia di Ragusa, si e’ tenuto un incontro cui sono stati invitati i referenti dei diversi soci del Distretto, quindi anche i comuni dell’area, per poter presentare nel dettaglio i contenuti operativi del progetto. Nel corso dell’incontro i ricercatori del Rti Censis-Asset, che svolge l’attivita’ di assistenza tecnica del progetto, hanno richiamato le finalita’ generali dell’iniziativa e hanno illustrato i documenti di base della Carta.
Alla fine di novembre scorso, il Comitato direttivo del Distretto, presieduto da Giovanni Occhipinti, aveva infatti formalmente approvato la Documentazione di sistema della Carta di Valorizzazione del Territorio e il relativo marchio “Costa Barocca”: un marchio territoriale che mira a contraddistinguere e mettere in rete i servizi al turista (alberghi, b&b, ristoranti, pizzerie, bar, stabilimenti balneari) con connotati di buona qualita’.
“Un passo essenziale – sottolineano i promotori – per un percorso che vuole promuovere un’azione di raccordo e di aggregazione degli operatori della filiera turistica e delle rappresentanze sociali e istituzionali alla scala territoriale dell’area vasta”. Il Distretto Turistico degli Iblei riunisce, oltre ai dodici comuni del Ragusano, quattro comuni della Provincia di Catania (Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Vizzini) e tre comuni del Siracusano (Pachino, Portopalo e Rosolini): “un’area la cui forza attrattiva poggia su una buona miscela di ingredienti diversi e tra loro complementari (mare-natura, arte-cultura, cucina-prodotti tipici), ma in cui va rafforzata la capacita’ di fare sistema”.