Turismo, UNICT aderisce alla Green Week: dal 30 maggio al 5 giugno visite guidate e iniziative

L’Università di Catania aderisce anche quest’anno alla Green Week 2022 con una serie di eventi in programma dal 30 maggio al 5 giugno, dai seminari nelle scuole alle visite guidate nelle sette aree naturali protette di cui è ente gestore.
La Green Week dell’UE è il più grande evento annuale sulla politica ambientale europea che coinvolge cittadini europei e ambientalisti, studenti di ogni ordine e grado e responsabili politici attraverso seminari, webinar, passeggiate naturalistiche e eventi per rendere tutti protagonisti delle azioni messe in campo dall’UE sui temi ambientali e sugli obiettivi da raggiungere insieme nei prossimi decenni.


L’edizione di quest’anno è incentrata sul tema “Green Deal dell’UE un impegno che diventa realtà”, tra le priorità vi è la neutralità climatica entro il 2050, la strategia di crescita sostenibile e la riduzione degli effetti devastanti dei cambiamenti climatici sul nostro pianeta.


La Direzione generale dell’Ambiente della Commissione europea invita tutti gli enti a organizzare eventi in Europa, da lunedì 30 maggio a domenica 5 giugno.

 

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Un invito che, come ogni anno, l’Università di Catania – tramite l’Area della Terza missione – sposa in pieno organizzando un calendario di eventi che prevede seminari nelle scuole di ogni ordine e grado sul tema “Green Deal: l’europa a favore dell’ambiente, per il futuro del pianeta”. Anche le aree protette gestite dall’ateneo – Isola Bella a Taormina, Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi ad Aci Trezza, Complesso Immacolatelle e Micio Conti a San Gregorio, Vallone di Piano della Corte ad Agira e, nel Siracusano, le riserve naturali Grotta Monello, Grotta Palombara e Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio – saranno protagoniste con un fitto calendario di appuntamenti all’aperto.
Nel corso delle iniziative gratuite – visite guidate e eventi di educazione ambientale – gli studenti saranno i protagonisti dell’iniziativa piantumando in diverse aree protette essenze di carrubi, lentischi, querce e erbe aromatiche come il caratteristico timo di cui è ricco il territorio ibleo. Un progetto che registrerà la presenza di istituti scolastici e comunità locali che condivideranno la tutela del territorio, il rispetto per l’ambiente e la cultura della condivisione del bene.

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