Ue, bocciato regolamento sul “Ripristino della natura”. Conte: “Prima vittoria”

La Commissione pesca del Parlamento europeo ha bocciato il regolamento sul “Ripristino della natura”. 

Il Parlamento europeo ha respinto l’ennesima eurofollia che avrebbe penalizzato i nostri agricoltori e i nostri pescatori. Grazie al lavoro che ho condotto in questi mesi insieme ai colleghi della Lega nelle due commissioni parlamentari Agricoltura e Pesca, di cui sono membro, siamo riusciti a bocciare il regolamento sul cosiddetto ‘Ripristino della natura’, ennesimo provvedimento che, sotto una superficie di nobili intenti, avrebbe rischiato di far chiudere migliaia di aziende del nostro settore agroalimentare”. A dichiararlo è stata l’europarlamentare della Lega, Rosanna Conte.

La proposta della Commissione Ue – ha spiegato Conte – prevede infatti una drastica riduzione dei terreni e delle aree marine destinati alle attività delle nostre imprese agricole e ittiche. Questo avrebbe provocato pesanti contraccolpi non solo per l’occupazione, ma anche per la sicurezza e la sovranità alimentare, aprendo la strada all’importazione massiccia di carne e pesce da Paesi terzi che non rispettano i nostri standard su ambiente, salute e lavoro. Bruxelles continua a portare avanti politiche ribattezzate come ‘green’, ma che in realtà non solo colpiscono i nostri agricoltori e pescatori, ma sono anche controproducenti per la difesa dell’ambiente. Politiche come il Piano d’azione che vuole eliminare la pesca a strascico e che è strettamente legato al regolamento sul ripristino della natura. Oggi abbiamo raggiunto una prima, importante vittoria. Ora il testo passerà alla Commissione Ambiente”.

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