“Un Mare d’Unione”: al via un ciclo di incontri di inclusione sociale al Nautoscopio di Palermo

Da martedì 25 agosto al Nautoscopio di Palermo, un ciclo di incontri per disabili e non, e il progetto di un’imbarcazione per rendere il mare accessibile a tutti.

Un ciclo di incontri organizzato e curato dall’Associazione Sant’Erasmo Onlus, rappresentata dal Cav. Santi Gatto, e interamente dedicato al mare, alla navigazione, alla passion, alle avventure degli uomini di mare e alla letteratura ad esso dedicata, che a partire da martedì 25 agosto e per quattro incontri, animerà le mattine di venti ragazzi, con attività e incontri con i protagonisti del “pianeta mare”.

“Sono davvero felice di partecipare all’avvio di un progetto importante, organizzato dall’Associazione Sant’Erasmo Nautilus di Palermo, progetto che ho fortemente sostenuto. Rendere il mare accessibile a tutti, con la possibilità di navigare, fare un tuffo da una barca o anche semplicemente ammirare un tramonto, sono tutte cose normali che per una persona diversamente abile possono rappresentare un sogno, un’esperienza straordinaria”. Con queste parole Tiziana Serretta, annuncia Un Mare d’Unione, il progetto pensato per costruire inclusione e creare momenti di divertimento e scambio tra ragazzi diversamente abili e non, in quest’estate così duramente segnata dai postumi di un lungo lockdown.

Un’occasione unica per vivere il mare da una prospettiva che abbraccia, a 360 gradi, i temi dell’ecologia e della sostenibilità, per educare e stimolare i più giovani al rispetto della natura e all’amore per l’ambiente.

La rassegna è parte di un più ampio progetto, “il Mare di Tutti”, che ambisce alla costruzione di un’imbarcazione progettata per essere accessibile a tutti, su cui le persone diversamente abili potranno navigare e vivere il mare senza ostacoli o barriere, in piena libertà. Un progetto ideato e fortemente voluto, fin dal suo nascere, dall’Associazione Sant’Erasmo Nautilus Onlus ed egregiamente perseguito negli anni dal presidente dell’Associazione Cav. Santi Gatto.

Nell’attesa di inaugurare prossimamente l’imbarcazione progettata per i diversamente abili, non volevo che i ragazzi -che con l’Associazione Nautilus seguiamo durante tutto l’anno- si sentissero abbandonati proprio in agosto, un momento particolarmente difficile per le persone fragili. Spero che questi incontri potranno aiutarli a vincere la solitudine e al tempo stesso arricchirli di nuove conoscenze, stimolando in loro uno sguardo nuovo sull’ambiente e sulla sua ricchezza”, spiega Tiziana Serretta.

Avvocato civilista, e docente universitaria di diritto sulla scia di una lunga tradizione familiare forense, Tiziana Serretta da oltre vent’anni è impegnata in progetti di arte e design che coniugano l’amore per l’estetica e la creatività in tutte le sue forme, con i messaggi sociali su temi interesse di pubblico, con particolare attenzione alle tematiche ambientali.

Da oltre vent’anni mi occupo di progetti di arte, dove l’arte è “utilizzata” come mezzo di comunicazione di temi di interesse pubblico, con particolare riguardo all’ambiente. Uno dei più interessanti è nato, per esempio, in collaborazione con la prestigiosa Aqua Cai, per il sostegno della campagna di tutela della rain forest di Panama, presentato anche a New York; altra esperienza di rilievo è stata quella con il noto architetto Erasmo Figini, fondatore a Como de “La Cometa”, associazione impegnata sin dal 1987 nell’accoglienza, l’educazione e la formazione di bambini e ragazzi, con la sua scuola “Oliver Twist”: un simbolo di eccellenza artigianale per il design dei tessuti, la falegnameria e la ristorazione, dove i ragazzi in un’atmosfera di sensibilità̀ e gentilezza imparano non soltanto un mestiere, ma anche ad apprezzare la cultura e rispettare l’ambiente. Ho creato così un format consolidato di iniziative focalizzato sul rapporto tra arte e diritti umani, in cui l’arte è un mezzo per sensibilizzare l’opinione pubblica”, racconta l’artista.

Un impegno che è in linea con l’Agenda 2030 ONU per promuovere con 17 obiettivi (Sustainable Development Goals) politiche di sviluppo sostenibile, attraverso il linguaggio dell’arte e del fashion che possono così contribuire a stimolare interesse su problematiche di inclusione sociale di giovani in difficoltà e al contempo essere di impatto per sensibilizzare l’opinione pubbliche su tematiche di primario interesse.

Proprio nell’ambito dell’agenda 2030, lo scorso settembre a New York Tiziana Serretta ha presentato il suo Monolite, realizzato con materiale di riciclo, per dare un messaggio di impegno sociale.

A testimonianza di questa visione, la collaborazione avviata anche con il WWF, che collabora al Mare di Unione con un seminario curato da Chiara Siddiolo e da Francesco Paolo Palazzo, dedicato alla fauna e alla flora del Mediterraneo.

 

Un Mare d’Unione

Da martedì 25 agosto – Nautoscopio, Palermo

Programma

1° incontro: Martedì 25 agosto 2020

2° incontro: Martedì 1 settembre 2020

3° incontro: Venerdì 4 settembre 2020

4° incontro: Martedì 8 settembre 2020

I relatori

Prof. Silvano Riggio Professore emerito biologo marino, Ing. Gaetano Lino Esperto in archeologia subacquea, Amm. Vincenzo Pace, Ex Gestore Aree Marine Protette, Dott.ssa Chiara Siddiolo ,Biologa WWF

Dott. Paolo Palazzo, Biologo WWF

Dott. Francesco Siculiana, Esperto velista Francesco Landini Esperto subacqueo

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