Un Punto di ispezione frontaliero al porto di Mazara del Vallo
Nei giorni scorsi si sono incontrati UVAC-PIF , Ministero della Salute, e C.I.F.A. Trapani per lo sviluppo di servizi e attività per il porto di Mazara del Vallo.
“Questo l’obiettivo della visita a Mazara del Vallo“, a seguito dell’invito da parte del Responsabile provinciale di C.I.F.A Italia, Gaspare Ingargiola, del Direttore Generale dell’UVAC-PIF Campania-Basilicata-Calabria-Sicilia del Ministero della Salute, Alessandro Raffaele.
Nei giorni precedenti, grazie all’interlocuzione della sezione provinciale di C.I.F.A. Italia, infatti lo stesso Ufficio UVAC-PIF aveva individuato la società Medimare Services Srl di Mazara del Vallo quale gestore di un Punto di ispezione frontaliero per favorire le attività di esportazione di avannotti, dalle diverse Regioni Italiane, attraverso il porto di Mazara del Vallo, verso il Nord Africa; nei prossimi giorni previsto anche un protocollo d’intesa fra C.I.F.A. e Medimare Services srl.
Il dottor Raffaele, accompagnato dalla dottoressa Maria Pia Arcangelo, coordinatore giuridico UVAC-PIF Campania-Basilicata-Calabria- Sicilia, e dal dottor Francesco Iovino, responsabile UVAC-PIF Palermo-Trapani, ha così incontrato, oltre al dottor Gaspare Ingargiola, responsabile regionale UNPI, i vertici della società “Medimare“, Paolo Cocco, Vincenzo Papiro e Tatiana Cocco.
La delegazione dell’UVAC-PIF è stata accompagnata a visitare le strutture portuali di Mazara del Vallo, ed in particolare il suo porto peschereccio; è pertanto allo studio la possibilità di avviare attività e servizi all’interno dello stesso porto in collaborazione con il Comune di Mazara del Vallo e le autorità competenti.