Ustica, trasporti costosi per docenti e personale Ata. Parasporo: “La legge per rendere il servizio gratuito è ferma”

“L’isola di Ustica, gioiello del Mediterraneo, presenta sfide logistiche significative per i docenti e il personale Ata che vi prestano servizio. Il personale scolastico deve, infatti, affrontare spese considerevoli per i trasporti quotidiani o settimanali e questi costi pesano sui bilanci personali scoraggiando spesso molti lavoratori dal prestare servizio nell’isola e compromettendo così la qualità e la continuità dell’istruzione“. Lo afferma il segretario generale della Uil Scuola Sicilia, Claudio Parasporo.
“Esiste già la legge regionale del 22 febbraio 2023 che rende gratuito questo servizio per il personale che lavora nelle isole minori siciliane ma, trascorso un anno dalla sua approvazione, la legge ancora oggi non è stata resa operativa. Inoltre l’assessorato regionale ai Trasporti non ha ancora attivato la piattaforma per richiedere i rimborsi. Tutto questo – continua Parasporo – penalizza non solo i lavoratori ma anche la qualità del servizio scolastico offerto agli studenti. Ridurre i costi di trasporto per il personale migliorerebbe l’accessibilità e garantirebbe un servizio educativo più stabile e continuativo. È necessario un intervento concreto e immediato per rendere operativa la legge e assicurare un trattamento equo e giusto a chi offre un servizio essenziale nelle isole minori“.