Valeria Li Vigni è il nuovo Soprintendente del Mare della Regione siciliana
Valeria Li Vigni, moglie dell’archeologo Sebastiano Tusa, tragicamente scomparso nell’incidente aereo di marzo in Etiopia, è stata nominata alla guida della Soprintendenza del mare della Regione siciliana. La Soprintendenza del mare è nata agli albori degli anni Duemila per la volontà del marito, grande studioso e archeologo subacqueo di fama internazionale che ha diretto con autorevolezza fino all’approdo nella giunta Musumeci come assessore ai Beni culturali. Dal 2013, la Li Vigni ha guidato il museo regionale di arte moderna di Palazzo Riso, incarico che la stessa, ha lasciato venerdì scorso prima della nuova nomina.
La Soprintendenza del Mare, nome ufficiale “Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali del Mare“, è una Soprintendenza della Regione autonoma Sicilia per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali che si trovano nelle acque marine e delle risorse archeologiche sottomarine. Dipende dal Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana dell’assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana. È unica in Italia e solo in Grecia esiste una struttura simile.
Nel 1999 per volontà di Sebastiano Tusa fu istituito, dal Dipartimento regionale Beni culturali, un gruppo per la ricerca archeologica subacquea: il G.I.A.S.S. (Gruppo d’Indagine Archeologica Subacquea Sicilia) poi divenuto S.C.R.A.S. (Servizio Coordinamento Ricerche Archeologiche Sottomarine). La prima Soprintendenza del Mare d’Italia è stata istituita in Sicilia, con un apposito articolo nella legge finanziaria della Regione Siciliana del 2004, presentato dall’allora assessore ai Beni culturali Fabio Granata (art. 28 – Istituzione della Soprintendenza del Mare) per tutelare, gestire e valorizzare la cultura del mare in Sicilia.
Lo stesso Tusa è stato il primo soprintendente, fino al 2010 quando fu sostituito da Giuseppe Gini. Tusa tornò alla guida nel 2012, fino a quando, nominato assessore regionale nella giunta Musumeci, viene sostituito nel luglio 2018 da Adriana Fresina. Dall’1 settembre 2019 la moglie di Tusa, Valeria Li Vigni passa dalla guida del museo Palazzo Riso alla Soprintendenza. La soprintendenza è articolata in quattro servizi e un ufficio: archeologico, che si occupa risorse archeologiche sottomarine; Beni storici, artistici ed etno-antropologici, che si occupa delle tradizioni marinare; Beni naturali, che guarda ai contesti naturalistici e alla salvaguardia dell’ambiente; Tecnico, che si occupa della progettazione, della documentazione e della direzione dei lavori nelle campagne di scavo; Ufficio documentazione e comunicazione.