Via ai contributi per i pescatori di Lampedusa danneggiati dai relitti abbandonati in mare: ecco l’avviso

Dal Dipartimento Pesca della Regione Siciliana arriva il via libera per la concessione dei contributi ai pescatori di Lampedusa che hanno subito danni a causa della presenza in mare di relitti di natanti per il trasporto migranti a decorrere dal 1° novembre 2023.  

La Regione ha previsto uno stanziamento di un milione dal Fondo di Solidarietà regionale della Pesca e dell’Acquacoltura. L’importo massimo riconoscibile per ciascun beneficiario è di 40.000 euro degli aiuti “de minimis” e l’erogazione, come si legge, dovrà avvenire “nel rispetto della disponibilità finanziaria di cui al precedente paragrafo 3, tra tutte le istanze ritenute ammissibili sulla base dei danni subiti da ciascuna unità di pesca, attestati attraverso una perizia redatta da un tecnico abilitato che stimi l’onere e la quantificazione del danno specifico e che tale danno si sia verificato a causa della presenza in mare di relitti per il trasporto di migranti nel periodo compreso tra il 1° novembre 2023 e la data di pubblicazione del presente Avviso“.

Qualora la disponibilità finanziaria non dovesse risultare sufficiente a coprire tutte le domande ritenute ammissibili “l’Amministrazione si riserva di rimodulare il contributo spettante a ciascun beneficiario, che potrà essere pertanto proporzionalmente ridotto“.

Possono richiedere la concessione del contributo le imprese di pesca singole o associate, gli operatori della pesca artigianale e le imprese autonome appartenenti alla piccola pesca limitatamente al circondario marittimo di Lampedusa titolari di unità da pesca iscritta al registro di pesca presso la relativa Capitaneria di Porto, in regola con gli obblighi previdenziali e contributivi (Durc), che non abbiano superato il limite massimo di aiuti “de minimis” nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari e che si trovino in regola con la normativa antimafia e non in stato di liquidazione o fallimento.

La richiesta, che dovrà essere inviata entro le 23:59 del 21 novembre, di concessione del contributo “deve essere redatta secondo il modello allegato (Modello A), utilizzando il file editabile da trasmettere compilato in ogni sua parte, firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto beneficiario e corredato da copia di un documento d’identità in corso di validità dello stesso rappresentante legale, nonché di tutti gli allegati specifici obbligatori indicati nel predetto modello e trasmessa esclusivamente a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it La domanda dovrà essere trasmessa utilizzando esclusivamente il Modello A – Domanda, compilato in ogni sua parte utile e trasmesso in formato pdf-accessibile. La trasmissione della domanda dovrà pervenire, a pena di irricevibilità, da casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) intestata al richiedente. Non saranno ammesse le istanze pervenute con modalità diverse da quella sopra indicata. Le istanze di ammissione, a pena di non ricevibilità, dovranno riportare nell’oggetto del messaggio PEC la seguente dicitura: “CIRCONDARIO MARITTIMO DI LAMPEDUSA – RICHIESTA DI CONTRIBUTO A VALERE SULLA LEGGE REGIONALE SICILIA 12 AGOSTO 2024 N. 25, ART. 16, COMMA 3”. Le istanze dovranno essere trasmesse, secondo le modalità sopra descritte, entro e non oltre il termine inderogabile di giorni 15 (quindici) dalla pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del Dipartimento regionale della pesca mediterranea della Regione Siciliana“.

CLICCA QUI PER L’AVVISO 

Potrebbero interessarti anche...