Viene dal Kenya la nuova tendenza del cuoio di pesce
Le nuove frontiere della moda guardano con interesse alla pelle di pesce. Rispetto alla pelle di mucca, quella di pesce è più resistente perché le fibre si incrociano tra loro anziché andare in un’unica direzione. Oggi, grazie anche alla collaborazione di alcuni fashion designer, i prodotti vanno dalle giacche alle borsette passando dai sandali e i vestiti. E il cuoio di pesce, la nuova tendenza proveniente dal Kenya, comincia a destare l’interesse anche delle case automobilistiche per gli interni delle vetture.
La pelle più ambita è quella di salmone, molto apprezzata per essere sottile, flessibile e molto resistente. È adatta a venire colorata ed è quindi disponibile in moltissime tinte brillanti. Inoltre, c’è anche la versione lavabile e quella conciata al vegetale. Ha due trame, liscia o in rilievo e 50 tagli diversi. La pelle di pesce, derivata dagli scarti dell’industria alimentare ha una valenza anche ambientalista poiché una tonnellata di filetti di pesce corrisponde per esempio a 40 chili di pelle che verrebbero altrimenti gettati.