YouTube lancia lo sticker “Aggiungi il tuo” per Shorts a tutti gli utenti.
Lo sticker “Aggiungi il tuo” rappresenta un chiaro esempio di come YouTube incoraggi la partecipazione attiva degli utenti, invitandoli a creare le proprie versioni dei video su Shorts.
Se ti sembra familiare, è perché questa funzione è una copia della stessa opzione presente su Instagram, che a sua volta ha tratto ispirazione dal Duetto di TikTok. In questo modo, si continua a vedere il ciclo di imitazioni tipico del mondo dei social media, dove le piattaforme tendono a copiarsi a vicenda, cercando di mantenere gli utenti impegnati nelle proprie app anziché perderli per nuove funzionalità trendy.
E, ovviamente, funziona, visto che lo fanno continuamente, risparmiando sui costi di ricerca e sviluppo. È una strategia vincente per tutti, almeno in apparenza. Tuttavia, c’è il rischio che, con il tempo, si perda la capacità di differenziarsi e che ogni app cominci a sembrare uguale alle altre.
L’omogeneizzazione delle piattaforme, comunque, non sembra essere un grosso problema per i giganti dei social media.
YouTube Shorts è un altro esempio di come le piattaforme replicano funzionalità. Negli ultimi 12 mesi, ha visto una crescita vertiginosa, con oltre 70 miliardi di visualizzazioni giornaliere cumulate. Incentivare una maggiore partecipazione porta a più contenuti, e di conseguenza, a più interazioni, quindi è naturale che YouTube voglia sfruttare questa nuova funzione.
In sostanza, è solo l’ennesima ripetizione di ciò che vediamo già altrove.
Questo non significa che sia necessariamente negativo: se TikTok dovesse davvero lasciare il mercato americano, YouTube potrebbe beneficiare dell’esodo degli utenti, attirando chi cerca alternative. Tuttavia, rimane un po’ tutto troppo generico.
Il punto è proprio questo, ma personalmente preferirei vedere delle funzionalità innovative.
